Sud: Napoli-Calabria, viaggio per costruire futuro mezzogiorno

Calabria Attualità

Un viaggio attraverso la storia del Sud, cercando nel passato la strada per costruire un futuro migliore. Il percorso è quello che unisce la cultura della Campania e della Calabria, attraverso arti, musica, letteratura, manifatturiero e enogastronomia, al centro delle due giornate di studio in programma il 7 e l'8 giugno a Napoli e Camigliatello (Cosenza), nell'ambito dell'iniziativa 'Napoli e la Calabria', promossa dalla Regione Calabria e dalla fondazione 'Napoli Novantanovè, d'intesa con la Regione Campania. Sarà un'occasione per invertire quel rapporto percepito come unidirezionale tra l'ex capitale di un regno e l'ex sua provincia.

"La Calabria, periferia dei regni napoletani che nei secoli si sono avvicendati - dice il presidente di Napoli Novantanove, Mirella Barracco - ha saputo assorbire e reinterpretare gli impulsi culturali della capitale, in molti casi arricchendoli. Oggi parte quella che non vuol essere solo una riflessione storica, ma l'avvio di un progetto più ampio che mira a ricollegare le due storie e ricostruirne l'unita' pur nelle differenze". L'assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, sottolinea che "la storia del Sud, e quindi di queste due regioni, non può essere ridotta a storia criminale, perché è caratterizzata da testimonianze di grandissima cultura. È una storia secolare che ha lasciato il segno e deve essere ripresa per una grande operazione economica e civile". Anche l'assessore alla Cultura della Regione Campania, Caterina Miraglia, si sofferma sulla necessità di "rivisitare tutto quello che è risalente come tradizione di comunità, rendendo guistizia a quella che è la fortissima tradizione del sud nel segno di una rivendicazione culturale che rivede le sue regioni unite". Caligiuri e Miraglia premieranno rispettivamente una scuola di Napoli e una della Calabria tra quelle che hanno partecipato al concorso bandito dalla fondazione 'L'altra lingua degli italiani, arte figurativa, paesaggio e identità culturale.

Le Soprintendenze ai beni storici e artistici e le biblioteche nazionali di Napoli e Cosenza, promuoveranno attività rappresentative della cultura della regione ospite e ospitante nella seconda settimana di giugno. Nell'ottica dello scambio, il Museo nazionale di Capodimonte ospiterà un itinerario dedicato a Mattia Preti, pittore calabrese ed esponente della pittura napoletana, del quale si celebrano quest'anno i 400 anni dalla nascita. Alla Galleria nazionale di Cosenza, invece, la Sopritendenza organizzera' visite guidate all'opera di Luca Giordano. (AGI)