Maxi rissa nel carcere di Rossano
“Nella giornata di ieri si è verificato presso la struttura penitenziaria ionica quello che, in gergo tecnico, viene catalogato tra gli eventi critici che quotidianamente si verificano presso gli istituti penitenziari disseminati sul territorio nazionale, episodi che ormai si susseguono con preoccupante regolarità. – Lo comunica in una nota Segretario Regionale e Consigliere Nazionale UGL Polizia penitenziaria Andrea Di Mattia - Mai come in questo caso la definizione di evento critico può essere considerata riduttiva, eufemistica e limitativa rispetto alla portata dei gravissimi e, ormai, noti accadimenti verificatisi in quel di Rossano che, solo grazie alla prontezza, alla professionalità, all’esperienza e all’istinto del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio in quel momento, non ha prodotto conseguenze ben peggiori ( infatti é già un miracolo che non ci sia scappato il morto!) per l’incolumità tanto dei detenuti coinvolti nella maxi rissa che, soprattutto, dei colleghi, cui va la solidarietà e il ringraziamento, tanto per la dedizione che per lo spirito di abnegazioni profusi, dell’UGL Polizia Penitenziaria tutta.
A tal proposito,- Continua la nota - la scrivente Organizzazione Sindacale dice basta al perpetrarsi di uno stillicidio che vede poggiare ormai solo ed esclusivamente sulle spalle degli Uomini e delle Donne di un Corpo di Polizia dello Stato ormai allo stremo, demotivato e sfiduciato, a causa dell’atavica e generalizzata carenza di personale e mezzi in aggiunta ad un abnorme sovraffollamento degli istituti penitenziari (basti pensare che in occasione dei tragici fatti di ieri un solo appartenente al Corpo era addetto all’osservazione di 100 e più detenuti!!!), il peso di un sistema penitenziario nazionale ormai allo sfascio e alla deriva.
In questo frangente sarebbe troppo semplice mettere in moto la “c.d. macchina del fango” cui fanno da corollario gli inevitabili ed immancabili “j’accuse”. – Conclude Di Mattia- D’altro canto, dalle notizie che continuano a filtrare, l’UGL Polizia Penitenziaria non può esimersi dal rimarcate le funeste avvisaglie che si sarebbero manifestate nei giorni precedenti ai fattacci e che sembrerebbero aver fatto da prologo alla gazzarra indegna verificatasi nella giornata di ieri. Quindi, non risulta peregrino parlare di tragedia (annunciata) sfiorata.”