Calcio a 5, Rossano: Odissea 2000 approda in serie A2
Odissea 2000 C5 vince ancora ed approda in serie A2. Un traguardo storico, per una società giovane che in pochi anni ha scalato tutte le serie, a partire dalla C2, approdando, infine, nella seconda nazionale della massima categoria del calcio a cinque. Soddisfatti il sindaco e l’assessore allo sport Librandi, plaudono all’importante risultato conseguito durante la finale play-off, disputata lo scorso sabato 25 maggio al Palaeventi contro il Marcianise C5.
Ai tre giovani presidenti, Luigi Marino, Diego La Pietra e Cataldo Speranza e all’intero staff dirigenziale e tecnico dell’Odissea 2000 va il plauso dell’Amministrazione Comunale.
Siamo orgogliosi – afferma Antoniotti – di questo importante e storico traguardo sportivo raggiunto dalla formazione dell’Odissea 2000, che sta collezionando una serie di successi ormai a cadenza periodica, da qualche anno a questa parte. A tutti loro va il mio personale ringraziamento e quello dell’intera comunità rossanese. Questi giovani, guidati da una dirigenza seria e ben organizzata, oltre a rappresentare il volto migliore e più sano dello sport, contribuiscono ad esportare un’immagine positiva della nostra terra ed a offrire a Rossano la possibilità di proiettarsi nel mondo dello sport che conta e che viene preso in considerazione.
Insieme al Sindaco ed alla Giunta – aggiunge Librandi – stiamo studiando iniziative e progetti che vogliamo mettere in campo, per poter offrire almeno un minimo di supporto a questa straordinaria realtà sportiva rossanese. Questi giovani imprenditori sono stati coraggiosi, in un periodo di grave crisi economica, ad investire in un progetto sportivo. E noi, per quanto le ristrettezze attuali non ci consentano grandi cose, vogliamo essere di supporto a questa squadra motivo di orgoglio da cui ripartire, anche per il rilancio delle diverse discipline sportive operanti nella nostra Città. Nei prossimi giorni – conclude l’Assessore allo sport – la dirigenza della squadra, sarà ospite nel Palazzo di Città, per ricevere un riconoscimento ma soprattutto il ringraziamento non soltanto dell’Esecutivo, ma dell’intera cittadinanza.