Trebisacce, due morti in un incidente stradale

Cosenza Cronaca
Il viadotto dove è avvenuto l'incidente

Ennesima strage sulla strada. Due lavoratori stranieri hanno perso la vita in un terribile incidente avvenuto nella notte tra lunedì e martedì a Trebisacce, nei pressi di contrada Pagliara. Erano circa le 3 quando il furgone sul quale viaggiavano insieme ad altre 7 persone (rumeni e bulgari) ha perso il controllo, forse a causa dello scoppio di un pneumatico, e si schiantato contro il guard-rail. Il mezzo prima di arrestare la sua corsa è carambolato più volte sulla strada e il bilancio è stato gravissimo: 2 morti 7 feriti, alcuni in gravi condizioni e che al momento si trovano ricoverati presso gli ospedali di Rossano e Corigliano. Sul posto ieri notte sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia stradale di Rossano che ha proceduto a mettere in sicurezza la strada e ad eseguire tutti i rilievi del caso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

I primi ad intervenire sono stati i residenti di contrada Pagliara sobbalzati dal letto per il fracasso delle lamiere del mezzo. Lo scenario che si sono trovati di fronte è stato agghiacciante. Urla e pianti di chi è riuscito a salvarsi e che imprecava i due amici ormai senza vita. Un tratto, quello dove è avvenuta la strage, che da anni ormai fa registrare incidenti e tamponamenti pericolosi. Un precedente di simile entità è avvenuto diversi anni fa quando a perdere la vita furono 9 persone. La strada è sempre la E90, arteria secondaria della 106, che diventa ancora più pericolosa in prossimità delle gallerie che bypassano Pagliara. Lì ad un certo inizia la discesa killer che non ha risparmiato nemmeno i 9 lavoratori stranieri che da Rossano stavano andando in Puglia. Alcuni cittadini in tempi non remoti aveva chiesto l’installazione di alcuni rallentatori di velocità, o quantomeno di piccoli dossi che potessero lenire la frequenza di incidenti. Ma ad oggi, purtroppo, nessun intervento su questo fronte. Intanto le due vittime si trovano presso l’obitorio di Rossano, mentre gli altri feriti dislocati tra gli ospedali di Rossano e Corigliano.

Le vittime si chiamavano Marcel Mocan, 44 anni, e Doru Badu, 42. In base a una prima ricostruzione il sinistro sarebbe stato provocato dall'esplosione d'uno degli pneumatici del Fiat Iveco a bordo del quale le due vittime viaggiavano assieme ad altre sette connazionali diretti a Scanzano Ionico, nella vicina Basilicata, per lavorare la raccolta delle fragole. Erano partiti mezz'ora prima da Rossano, dove ha sede la cooperativa per la quale lavoravano. Sono gravi le condizioni di almeno tre feriti, ricoverati nell'ospedale di Cosenza, uno trasferito in eliambulanza. L'unica illesa e' la guidatrice del furgone, una 27enne, che dopo l'incidente ha avuto la lucidita' di scendere dal furgone allontanandosi per cercare di fermare i mezzi in arrivo per evitare che potessero travolgere l'Iveco rimasto sulla carreggiata, aggravando il bilancio del sinistro poiche' i sette feriti erano incastrati tra le lamiere contorte. Le due vittime, al momento dei vari impattidel mezzo fuori controllo con il gard-rail erano state sbalzate fuori dal veicolo.