La testimonianza di Affidato ai ragazzi di Polistena
I gioielli del maestro orafo crotonese Michele Affidato hanno impreziosito la terza edizione de “La festa dell’Europa”, iniziativa promossa dall’Istituto magistrale “Giuseppe Rechichi” di Polistena in partnership con l’Istituto comprensivo “Florimo” di San Giorgio Morgeto, l’Istituto comprensivo “Della Scala” di Cinquefrondi e l’Istituto comprensivo di Melicucco e con la collaborazione della Direzione didattica di Polistena, dell’Istituto comprensivo “Salvemini” di Polistena, dell’Istituto comprensivo “Marzano” di Laureana di Borrello, dell’Itis “Milano” di Polistena, della Comunità “Luigi Monti” e dell’Associazione “Pro Loco” di Polistena. Invitato dal dirigente scolastico del “Rechichi” Giovanni Laruffa a prendere parte all’evento per rappresentare l’arte calabrese che valica i confini del territorio regionale e nazionale,
Affidato ha raggiunto Polistena con alcune delle sue creazioni, protagoniste di una sfilata che si è svolta all’interno del settecentesco e lussuoso Salone delle Feste del Comune di Polistena. Ad indossare i preziosi monili di Affidato, alcuni dei quali in stile antico ispirati allo stile magnogreco e bizantino, altri appartenenti alle sue ultime collezioni in stile moderno, in un viaggio ideale attraverso l’evoluzione del gioiello, sono state proprio le studentesse di Polistena, emozionate ma brave nello sfilare. Sono stati momenti emozionanti sia per i presenti dell’Istituto scolastico, che conta 700 alunni, sia per Michele Affidato che ha voluto regalare questo momento artistico ai giovani. Nel suo discorso di saluto, infatti, Affidato ha dichiarato di aver voluto essere presente alla “Festa dell’Europa” proprio perché l’evento era rivolto ai giovani e di aver voluto portare, con la sua presenza, un messaggio a tutti loro: “Cari ragazzi, sono qui perché credo in voi che siete il nostro futuro – ha esordito Affidato - Meritate attenzione ed io ho voluto regalarvi questo momento artistico che ha emozionato più me di voi. Io ho creduto in questa regione e ci sono rimasto con il mio lavoro. É vero che è più difficile raggiungere certi traguardi ed ottenere il riconoscimento della propria professionalità, ma ritengo un dovere morale quello di restare nella mia terra; con il lavoro duro e le giuste motivazioni si può raggiungere il successo anche qui”. Molti gli applausi durante la sfilata e la proiezione di un filmato che raccontava la carriera artistica dell’orafo crotonese che, a fine serata, ha ricevuto dal dirigente Giovanni Laruffa, in segno di stima ed a titolo di ringraziamento per la sua presenza, una targa ricordo, un libro ed il gagliardetto dell’Istituto “Rechichi” che Affidato ha promesso di esporre nel suo laboratorio. Un nuovo appuntamento attende Affidato il prossimo 6 giugno, quando è stato chiamato a ricevere, presso il Teatro Rendano di Cosenza, il “Premio Eccellenze di Calabria”, destinato a quelle persone che si sono distinte nella loro arte e promuovono il lato positivo della regione.