Inquinamento: procura Catanzaro emette due decreti di citazione

Catanzaro Cronaca

La Procura della Repubblica di Catanzaro ha citato a giudizio per danneggiamento e inadempimento di contratti di pubbliche forniture due persone, responsabili delle ditte impegnate nella manutenzione degli impianti di depurazione di Santa Caterina sullo Ionio, Simeri Crichi, Guardavalle, Stalettì e Sellia Marina, centrid el Catanzarese. Si tratta di Giancarlo Mongiat, 57 anni, di Sequals (Pordenone), procuratore speciale della "Ati Dondi spa - IBI Idrobioimpianti spa", ed Andrea Bertoncello, 53 anni, di Padova, presidente del cda, consigliere e direttore tecnico della "Gerica scarl", società. Nei loro confronti il sostituto procuratore di Catanzaro, Carlo Villani, ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio, la cui data di inizio è fissata al 15 ottobre prossimo davanti al tribunale del capoluogo.

Mongiat e Bertoncello, secondo l'impianto accusatorio formulato a loro carico al termine delle indagini dei carabinieri del Noe, fino all'aprile del 2008 non avrebbero adempiuto agli oneri derivanti dai contratti stipulati per la manutenzione dei depuratori, che sarebbe stata effettuata solo parzialmente con un conseguente malfunzionamento degli impianti che avrebbero quindi scaricato in fiumi e torrenti sostanze inquinanti in misura superiore ai livelli consentiti dalla legge.

Proprio da una serie di accertamenti che hanno consentito ai militari del Noe di riscontrare l'alto tasso di inquinamento dei corsi d'acqua della zona interessata dalle indagini, infatti, è partita l'inchiesta al termine della quale in magistrato titolare evidenzia come molti impianti di depurazione "sono risultati inefficienti, mal funzionanti o del tutto assenti (non essendo stati ultimati tutti i lavori di riparazione e messa in efficienza di parti della complessa struttura depurativa". Queste le ipotesi d'accusa rispetto alle quali, a ottobre, gli indagati sono chiamati a difendersi davanti ai giudici. (AGI)