Catanzaro, arrestata cittadina straniera per mandato emesso dalla Romania
La Squadra Mobile di Catanzaro ha eseguito un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità rumene a carico di Andreea Ilie, 19 anni, romena; il mandato era stato spiccato per traffico di esseri umani e lenocinio.
L’Ufficio ha arrestato la Ilie dando seguito alla comunicazione ricevuta dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, secondo cui Maria Cesara Ilie, 19 anni, fermata il 5 aprile scorso perché ritenuta responsabile di ricettazione, in verità risponde al nome di Ilie Andreea, ricercata dalle autorità rumene per tratta di persone e costrizione alla prostituzione.
La Polizia di Catanzaro conosceva già Maria Cesara Ilie come componente di un gruppo criminale dedito a furti e specializzato nella ricettazione dei proventi. Dopo il fermo è stata però informata del fatto che quest'ultima altri non era che Andreea Ilie, accusata invece dalle autorità della Romania di avere fatto parte di un gruppo che reclutava minori costringendoli alla prostituzione.
La Mobile ha verificato le notizie ricevute acquisendo il cartellino segnaletico della donna dall’Ufficiale di collegamento con la Romania e lo ha sottoposto alla Polizia Scientifica di Reggio Calabria in modo da confrontarlo con quello formato a nome di Maria Cesara al momento del fermo e confrontando anche le impronte digitali. La comparazione dattiloscopia ha avuto esito positivo, confermado che Maria Cesara in verità fosse Andreea Ilie.
La 19enne era sfuggita alla cattura in Romania impossessandosi del documento d’identità rilasciato dalle autorità rumene a nome della sorella, Maria Cesara, usurpandone l’identità. Il personale della Mobile, rintracciando la Ilie presso il domicilio dove era sottoposta alla detenzione domiciliare a seguito dei fatti che l’avevano ridotta in stato di fermo poco più di due mesi fa, l’ha tratta in arresto mettendola a disposizione della Corte d’Appello di Catanzaro, che dovrà decidere sulla sua consegna alla Romania.