Esami di maturità: festa al Liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza
Bella festa ieri mattina per gli studenti del Liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza che si apprestano a sostenere gli esami di maturità. Nella splendida cornice della Sala “Maurizio Quintieri” del Teatro Comunale “Alfonso Rendano”, nel corso del “Galà dei diplomandi” hanno ricevuto – in un contesto particolarmente significativo per le presenze registrate e per le modalità dell’iniziativa – una pergamena in ricordo dei cinque anni di scuola superiore trascorsi insieme.
«Provo grande emozione – ha detto, tra l’altro, il Dirigente Scolastico Loredana Giannicola aprendo l’incontro – perché a conclusione di un percorso di cinque anni, in cui hanno imparato a coltivare il loro senso di responsabilità e la loro formazione, riconsegniamo idealmente alla società questi giovani, i quali impareranno ora a vivere la propria libertà con maggiore autonomia. Speriamo che i nostri semi possano diventare lievito». Citando una frase dell’Arcivescovo Nunnari, ripresa dalla sua lettera ai giovani sulla martire Arcangela Filippelli, la dott.ssa Giannicola ha poi rivolto agli studenti l’invito a fare «delle loro vite un luogo di bellezza». «Ringrazio i rappresentanti istituzionali che hanno accettato il nostro invito – ha, inoltre, sottolineato – perché questo è il segno di una sinergia positiva tra le diverse realtà del territorio e la Scuola». A consegnare le pergamene, infatti, sono stati il Prefetto Raffaele Cannizzaro, l’Arcivescovo Salvatore Nunnari, l’Assessore alla Cultura della Provincia Maria Francesca Corigliano, gli Assessori del Comune di Cosenza alla Comunicazione, Virginia Succurro, e alle Politiche Scolastiche, Marina Machì, il Caposervizio della redazione di Cosenza della Gazzetta del Sud Arcangelo Badolati (la Gazzetta ospita, tra le sue pagine, il giornale del Liceo “della Valle”), il Direttore di Parola di Vita don Enzo Gabrieli.
La pergamena consegnata agli oltre centocinquanta studenti delle sette classi quinte (tre dell’indirizzo Linguistico, tre del Pedagogico, una di Scienze Sociali), recava una citazione di Rousseau (dall’Émile), sull’importanza del tempo dedicato all’educazione: la regola, scriveva il pedagogista francese, «non è di guadagnare tempo, ma di perderne». La consegna delle pergamene alle diverse classi è stata scandita dai brani eseguiti dagli studenti del Liceo Musicale, che è uno degli indirizzi di studio del “Lucrezia della Valle”: Spain di Chik Corea, Libertango di Astor Piazzolla (sulle cui note hanno ballato una diplomanda, Silvia Magnelli, e il Maestro Perna), uno Studio per pianoforte di Franz Liszt, Yesterday di Paul Mc Cartney, I got plenty of nothing (da Porgy and Bess di George Gershwin). Inoltre, per ogni classe quinta è stato proiettato un video sull’esperienza scolastica preparato dagli stessi alunni.
Ogni ospite, consegnando le pergamene ricordo agli studenti, ha sottolineato, insieme al riconoscimento per il significato dell’iniziativa e per le competenze che l’Istituto può mettere in gioco, un aspetto particolare della fese che i ragazzi attraversano: il Prefetto Cannizzaro, ricordando anche la propria esperienza, ha messo in luce tra le altre cose il legame fraterno, e non di semplice amicizia, che si costruisce tra compagni di scuola dopo cinque anni trascorsi insieme; l’Arcivescovo Nunnari ha paragonato la vita ad un viaggio che ora dovrà continuare senza nostalgie, guardando avanti, e ha augurato agli studenti di essere sempre se stessi; l’Assessore Corigliano, formulando gli auguri per il percorso futuro, ha fatto dono a tutti i maturandi, a nome della Provincia di Cosenza, di un cd contenente brani eseguiti al pianoforte da un talento calabrese, il Maestro Daniela Roma; l’Assessore Succurro, portando il saluto del Sindaco Mario Occhiuto, impossibilitato ad essere presente per motivi istituzionali, ha evidenziato l’importanza del passaggio che gli studenti stanno per compiere; l’Assessore Machì ha, dal canto suo, aggiunto che questo passaggio comporta un modo diverso di intendere il rapporto con il tempo; Arcangelo Badolati, dopo aver espresso particolare apprezzamento per l’esecuzione dei brani musicali, ha detto ai giovani, citando Carmine Abate, che il liceo è come «l’ultimo paradiso» e che ora inizia una storia diversa, esortandoli anche a proseguire l’esperienza avviata scrivendo per il giornale dell’Istituto; don Enzo Gabrieli, richiamando parole di Papa Francesco, ha invitato i giovani a «scegliere in grande», perché non sono «chiamati a cose piccine».
Agli ospiti è stata consegnata una copia dei tre numeri del Giornale della Valle pubblicati nel corso dell’anno scolastico. Dopo un ringraziamento alla Provincia di Cosenza per la vicinanza al “Lucrezia della Valle”, al Presidente del Consiglio d’Istituto Franco Nardi e al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Amelia Chiappetta per la collaborazione, il Dirigente Loredana Giannicola ha concluso l’intensa manifestazione consegnando simbolicamente a Giovanni Tocci, alunno della quinta B Linguistico e campione nazionale e internazionale di tuffi («un giovane che fa onore alla Città e alla Scuola») una penna (donata sia agli ospiti che a tutti i maturandi): «Un ricordo – ha detto la dott.ssa Giannicola – segno di libertà, perché possiate esprimere voi stessi».
Le varie fasi della mattinata sono state presentate dalla prof.ssa Erminia Pietramala. Con gli studenti c’erano i docenti coordinatori delle loro classi e quelli che li hanno accompagnati durante i cinque anni di liceo. Erano presenti, inoltre, i docenti delle discipline musicali che con il consueto impegno hanno seguito la preparazione e l’esecuzione dei brani da parte degli alunni. Il coordinamento dell’iniziativa era affidato alla prof.ssa Lidia Fusaro.