Università Catanzaro: piano per reclutare giovani talenti
Il rettore dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, Aldo Quattrone, ha presentato un piano straordinario per il reclutamento di laureati nelle diverse aree disciplinari finalizzato al potenziamento dell'attività di ricerca, che ha ormai assunto un'importanza strategica per la crescita dei Paesi industrializzati. L'Ateneo sente forte il compito di promuovere e valorizzare specifiche modalità di formazione di giovani ricercatori potenziando le borse dei dottorati di ricerca e istituendo numerosi assegni di collaborazione alla ricerca che hanno la funzione di permettere il reclutamento dei giovani più promettenti. Il reclutamento del personale laureato avverrà mediante bandi per il conferimento di assegni di ricerca e dottorati di ricerca di durata triennale. L'Ateneo impegnerà ingenti risorse economiche (circa 9.500.000 di euro) per finanziare nel prossimo triennio 80 assegni di ricerca e 162 borse di dottorato di ricerca, che si aggiungeranno a quelli già in corso o che saranno finanziati da enti privati.
Questo progetto di potenziamento del nostro ateneo si completa con la riorganizzazione del settore dell'alta formazione e, in particolare, dei Master che, in questo nuovo modello, saranno strettamente legati allo sviluppo di imprese. Nel nuovo modello proposto dall'Ateneo, i Master dovranno prevedere al termine del percorso formativo, la nascita di imprese spin off costituite dall'Università, soggetti pubblici o privati co-finanziatori del master e dagli studenti che abbiano elaborato le migliori idee innovative trasformabili in processi o prodotti di interesse industriale. In questi casi, l'Università autorizzerà l'utilizzo del proprio nome e logo e metterà a disposizione spazi, attrezzature e personale nonché specifici servizi atti a coordinare i processi di gestione dell'innovazione.
Vengono così a legarsi insieme formazione e sviluppo imprenditoriale. "È con orgoglio che posso comunicare - ha sottolineato Quattrone - che fin da quest'anno accademico l'Ateneo lancerà, in collaborazione con Biotecnomed scarl (il Consorzio di trasferimento tecnologico gestore del polo di innovazione e del distretto "Salute dell'uomo), 4 nuovi master finalizzati a sostenere la generazione di imprese spin off nel campo biomedico. Con questa nuova modalità i giovani laureati calabresi partecipanti ai Master avranno la possibilità, se vincitori del miglior progetto innovativo, di creare, insieme con l'Università e Biotecnomed scarl un'impresa spin off ritenuta commercialmente sostenibile".
Questi primi 4 Master partiranno nel prossimo autunno e saranno completamente gratuiti per i giovani calabresi ammessi. Proprio per significare l'importanza di questo nuovo modello, Biotecnomed scarl finanzierà tutti i vincitori del concorso di ammissione ai 4 Master con una borsa di studio ciascuno di circa 1600 euro mensili e assicurerà anche un sostegno economico per la fase di avvio dell'impresa. "In sintesi, lo sforzo del nostro ateneo - ha concluso il rettore - è quello di collocare concretamente un intervento finalizzato a sostenere il reclutamento dei giovani talenti da inserire nel mondo accademico e la generazione di start up tecnologiche nello scenario di un'Università che si rinnova e che vuole concorrere alla crescita e allo sviluppo del suo territorio".