Anniversario Anassilaos, annullo filatelico per Raffaele Piria

Reggio Calabria Attualità

Un valore bollato per celebrare il bicentenario della nascita di Raffaele Piria, avvenuta il 20 agosto del 1814 a Scilla: lo chiedono i giovani dell'Associazione Culturale Anassilaos di Reggio Calabria, attraverso il Presidente Tito Tropea, chiedono con una lettera aperta al Ministro dello Sviluppo Zandonato ed al Viceministro Catricala', in vista delle prossime riunioni della consulta filatelica che dovrebbe provvedere a stabilire il programma di massima delle emissioni per l'anno 2014.

"La figura di Piria - scrive Tropea - s' impone nel panorama nazionale e in quello internazionale come fondatore della moderna chimica italiana, come ricercatore europeo, geniale anticipatore, grazie alle sue ricerche sulla salicina, di quella che e' poi divenuta l'aspirina, come patriota impegnato nella costruzione di un Italia unita. "La patria - pare abbia detto - si serve con la storta e il fucile".

La vita e l'opera di Piria, dello scienziato nato in un estremo lembo del Mezzogiorno, con studi a Napoli e poi in Francia, a Parigi; docente nelle universita' di Pisa e Torino, Ministro dell'Istruzione a Napoli dopo il plebiscito, senatore del Regno, animatore culturale e scientifico grazie alla rivista "il Cimento", poi ribattezzata il "Nuovo Cimento", forse la prima rivista scientifica italiana, si presenta, oggi piu' che mai, come figura emblematica e moderna, capace di racchiudere nella sua persona la forza delle radici native e di coniugarle con la curiosita' e il desiderio di realizzare pienamente quella naturale propensione alla ricerca che lo spinse, giovanissimo, fuori dalla Calabria e lo porto' nel laboratorio del grande chimico francese Jean Baptiste Dumas e poi a viaggiare in Europa, a Londra e in Germania per incontrare il grande Liebig". C'e' poi, dice Tropea, un particolare del carattere di Piria che interessa i giovani. "Scrisse infatti - rileva - un suo allievo, Stanislao Cannizzaro, che Piria " non solo non respingeva i giovani che mostravano desiderio di istruirsi nel suo laboratorio, ma anche ne andava in cerca nelle varie province d'Italia" . In una realta', come quella italiana, in cui tutti a parole si preoccupano dei giovani, il sincero interesse di Piria - conclude - e' degno di lode".