Trame, Adriana Manganelli racconta il libro del marito
Nel corso della terza edizione di Trame festival dei libri sulle mafie diretto da Gaetano Savatteri, Adriana Piancastelli Manganelli ha raccontato il libro "Il sangue non sbaglia" edito da Rizzoli e scritto da suo marito Antonio Manganelli poco prima di morire. ""Il sangue non sbaglia" - dice la Piancastelli Manganelli- e' un libro nato nelle giornate di Houston dove Antonio si e' riempito di ricordi ed ha cominciato una terapia. Questo libro inizialmente doveva essere una autobiografia ed e' finito col diventare un ottimo testamento pieno di esperienze, di sorrisi, di dolori e di vita in cui non c'e' mai stato un spazio per un profumo di morte. Il protagonista del libro, l'ispettore Galasso, non e' mio marito ma e' un puzzle dei vari poliziotti conosciuti nel corso della sua vita.
"Il sangue non sbaglia e' un vero giallo vissuto da chi la strada l'ha fatta, in cui Antonio ha saputo coniugare l'esperienza ad una raffinatissima preparazione giuridica. Sono convinta che Antonio sapesse dal primo momento che questo romanzo servisse ad accendere una luce e ad indicare un percorso nella maniera piu' semplice possibile. L'attentato che subisce l'ispettore Galasso fa parte della quotidianita' di ciascun poliziotto. Il mestiere del poliziotti e' un mestiere diverso da qualsiasi altro chi sceglie di indossare la divisa accetta tutti i rischi che ne conseguono".