Gemellaggio tra l’Anc di Cariati e Domodossola
Gemellaggio tra l’A.n.c., sezione “Alfio Ragazzi” di Cariati e la sezione “G.B. Scapaccio” di Domodossola (Verbania).
La cerimonia di gemellaggio avverrà a Cariati, in occasione del 1^ Raduno Regionale, in ricordo delle Vittime della Strada, con riferimento alla Statale 106 jonica che collega Calabria, Basilicata e Puglia, con un percorso pieno di insidie, perché presenta spesso una sola carreggiata a due corsie per senso di marcia e si snoda all’interno di numerosi centri abitati. A causa dei ripetuti incidenti automobilistici che si verificano quasi quotidianamente, la Statale 106 jonica è stata sinistramente soprannominata la «strada della morte». Arriverà, per l’occasione, a Cariarti una folta delegazione dell’A.N.C. di Domodossola, guidata dal Presidente Cav. Gabriele Basta, con a seguito il Sindaco di Domodossola, Mariano Cattrini, la Giunta municipale e numerosissimi soci. Sarà pure presente all’evento la moglie Tiziana Fulco e la madre di Alfio Ragazzi, il maresciallo dei Carabinieri caduto nell’attentato di Nasiriya a cui è intestata la sezione di Cariati. Saranno, inoltre presenti, le A.N.C. della Calabria.
Questo è il programma annunciato.
Sabato 29 giugno, alle 15.30, cerimonia di gemellaggio tra le sezione A.N.C, di Cariati e Domodossola, nella sala Consiliare del Comune di Cariati.
Ore 16.30, degustazione gelato artigianale presso gelateria Fortino e passeggiata per le vie del Centro Storico di Cariati.
Ore 18.30 -manifestazione in ricordo delle “vittime della strada". Dopo i saluti da parte del Sindaco di Cariati Giovanni Filippo Sero, interverranno l'Assessore ai Trasporti della provincia di Cosenza, Dr. Giovanni Forciniti, il Prof. Antonio Trento, l'Ing. Fabio Pugliese autore del libro "Chi è Stato”, il Dr. Raffaele De Marco, Vice Questore della Polizia di Stato del Commissariato di Rossano, il Capitano Francesco Panebianco, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Rossano, l'Avvocato Dora Mauro, Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, sezione di Rossano e la Sig.ra Pranteda Achiropita, Responsabile della Sezione Familiare "Vittime della Strada di Rossano".
Ore 21.30 -cena sociale.
Domenica 30 giugno, annullo filatelico del francobollo raffigurante Alfio Ragazzi.
Ore 9.30 su richiesta, giro in barca.
Ore 12.30, pranzo.
Ore 16.30 -concentramento presso la sezione A.N.C. "Alfìo Ragazzi" di Cariati.
Ore 17, raduno presso Piazza Nassiriya, con la partecipazione delle autorità civili, religiose e militari, per l’omaggio floreale ai caduti di Nassiriya; sfilata dei partecipanti e della banda musicale “Città di Cariati” per le vie della cittadina, fino alla chiesa di Cristo Re, dove vi saranno gli interventi delle autorità presenti, per consegnare gli attestati di merito ai cariatesi appartenenti all’Arma che sino particolarmente distinti nel loro lavoro. Subito dopo sarà celebrata la Santa Messa, officiata dal Parroco don Mosè Cariati.
Ore 22.30 -intrattenimento musicale con l'artista Cariatese Dr Cataldo Perri. Concluderà la serata la banda musicale “Città di Cariati” sul Lungomare di Cariati.
La Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Cariati, il cui presidente è il Cav. Cataldo Santoro, è nata il 16 giugno 2008, ed è costituita da 55 soci. La sezione di Domodossola, ricostituita il 25 febbraio 1952, è costituita da 170 soci.
L'Associazione Nazionale Carabinieri, che è apolitica e non persegue fini di lucro, si propone i seguenti scopi: “promuovere e cementare i vincoli di cameratismo e di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio dell'Arma, e fra essi e gli appartenenti alle Forze Armate ed alle rispettive associazioni; tenere vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell'Arma e la memoria dei suoi eroici caduti; realizzare, nei limiti delle possibilità, l'assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie; promuovere e partecipare, anche costituendo appositi nuclei, ad attività di Volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali; infine si prefigge di collaborare con le realtà e le istituzioni locali, mettendo in comune le risorse, valorizzando le competenze e condividendo gli obiettivi”.
Ignazio Russo
