Crotone, Legambiente: “L’accesso alla spiaggia deve essere libero e gratuito”
In seguito alle segnalazioni pervenuteci da alcuni cittadini, il circolo di Legambiente “Ibis” di Crotone ribadisce che l’accesso a tutte le spiagge è libero e gratuito. Lo prevede la legge 296 del 2006, che stabilisce l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia, anche al fine della balneazione.
Pertanto se un qualsiasi cittadino vuole accedere ad una qualsiasi spiaggia senza usufruire dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari, non è tenuto a pagare nulla. Ovviamente può essere richiesta una tessera o il pagamento (dietro emissione di regolare ricevuta fiscale) per usufruire di servizi privati come parcheggio, cabine, ombrelloni o sdraio. Ma mai per il solo transito pedonale verso il mare.
"Ci vediamo costretti a ribadire questo concetto - scrive il circolo Ibis di Legambiente - che dovrebbe essere ormai dato per assunto, dopo che alcuni cittadini ci hanno segnalato difficoltà nell’accesso alle spiagge cittadine. Cogliamo dunque l’occasione per ricordare i contenuti della legge 296/06 sia ai cittadini che ai titolari delle concessioni e ai gestori degli stabilimenti balneari. Chiediamo, inoltre, alle forze dell’ordine e alle autorità competenti di vigilare sulla corretta applicazione della suddetta legge. Le spiagge sono di tutti, non di pochi: nessuno ha il diritto di negarvi l’accesso, e se ciò accade la violazione deve essere denunciata al locale comando dei Vigili urbani e/o alla locale Capitaneria di Porto".