Vibo, animalisti italiani: anziana sfrattata e la sua gatta dimenticata dentro casa

Vibo Valentia Attualità

Da circa dieci giorni una signora anziana è stata sfrattata dalla sua abitazione ma pare che nessuno si sia accorto che la stessa vivesse dentro quella casa assieme alla sua gatta "Azzurra". I vigili urbani sono così intervenuti mettendo i sigilli senza prendere alcun provvedimento per il povero animale.

La polizia municipale infatti sostiene che nessun animale è presente all'interno dell'abitazione nonostante diverse persone affermino il contrario, visto che fino a sabato scorso si sono recati davanti casa della povera anziana ed hanno sentito il gatto miagolare in evidente stato di sofferenza. La rappresentante locale di "Animalisti Italiani Onlus" (www.animalisti.it), recatasi diverse volte al comando dei vigili, ha chiesto più volte di intervenire per mettere in salvo il povero gatto che non mangia e non beve da tantissimi giorni, ma non è riuscita ad ottenere alcun risultato. Questa mattina è intervenuto il Coordinatore Nazionale dell'associazione "Animalisti Italiani Onlus" che ha già inoltrato via fax una formale diffida al sindaco di Vibo Valentia ed allo stesso comandante della Polizia Municipale.

La dichiarazione di Enrico Rizzi, Coordinatore Nazionale associazione "Animalisti Italiani Onlus": "Ho formalmente diffidato il sindaco Nicola D'Agostino ed il comandante della Polizia Municipale affinché pongano in essere, ciascuno per le proprie competenze, tutti i provvedimenti e le azioni necessarie per salvare la vita al povero animale chiuso da ben dieci giorni dentro una casa senza ricevere cibo ed acqua. Chi non è intervenuto fino ad oggi, nonostante fosse stato informato della presenza dell'animale dentro l'abitazione, si assumerà tutte le responsabilità in sede penale poiché ho già chiesto alla mia rappresentante locale di raccogliere tutte le testimonianze di chi ha informato le Autorità senza ottenere riscontro. Voglio anche ricordare soprattutto a chi indossa una divisa, che privare un animale di cibo ed acqua ed abbandonarlo dentro una casa disabitata è un reato punito dalla Legge 189/04 con la reclusione fino a due anni. Mi auguro ovviamente che il sindaco ed il comandante non perdano ancora altro tempo. Se il gatto verrà ritrovato morto ovviamente, la situazione giudiziaria, già al vaglio del nostro ufficio legale, avrà un risvolto certamente più pesante e più grave".