Pd: Oliverio, necessario intervento per rilanciare settore ittico

Catanzaro Attualità

La Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati ascoltera' giovedi' prossimo 9 giugno, il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, sui problemi che stanno interessando il settore della pesca. Lo rende noto il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione, che oggi a Catanzaro ha partecipato all'incontro che una delegazione di pescatori delle marinerie calabresi ha avuto con l'assessore regionale alla Pesca, Michele Trematerra. "Il comparto della pesca - afferma Oliverio - vive una crisi drammatica che bisogna affrontare con urgenza. Intanto c'e' da rilevare che il nuovo regolamento europeo non puo' essere adattabile a tutti i Paesi, perche' cosi' si ignorano le varie peculiarita' dei territori. Le nostre proposte al ministro partiranno da una risoluzione che affronti tutte le problematiche della pesca, a cominciare dalle emergenze di questi giorni; dal fermo biologico per tre mesi accompagnato da un pacchetto di concrete misure anticrisi, dalla concessione degli ammortizzatori sociali a tutti gli imbarcati, compresi i soci delle cooperative ed i dipendenti, dalla questione del caro gasolio, da risolvere con l'individuazione di un prezzo agevolato per i pescatori e dalla richiesta all'Unione Europea di una verifica della norma che porta a 50 centimetri la larghezza delle reti ed impedisce di fatto la cattura di tutti i piccoli pesci che in molte zone della nostra regione rappresentano anche un piatto forte della gastronomia d'eccellenza. Inoltre - aggiunge l'esponente del Pd - chiederemo al Commissario alla pesca dell'Unione Europea una sua visita in Italia ed in Calabria in particolare, affinche' possa rendersi conto di persona di tutte le difficolta' quotidiane che affrontano gli operatori. Secondo Nicodemo Oliverio bisogna lavorare per "una pesca responsabile e sostenibile, che guardi certamente alla salvaguardia del grande patrimonio dei nostri mari, ma anche e soprattutto alla difesa ed alla valorizzazione del nostro comparto ittico, che da' lavoro a migliaia di persone. Nella nostra regione - conclude il parlamentare democratico - le vicende dei mesi scorsi relative alla cosiddetta "nave dei veleni" hanno gia' inferto un colpo durissimo alla pesca. Il settore, ora, non e' in grado di sopportare altre battute d'arresto. Per questo e' necessario ed urgente un intervento a 360 gradi per rilanciare, pur nel contesto di una crisi economica generale, tutto il comparto ittico".