Avvocati. Uac e Coisp su adesione del consiglio di Cosenza all’astensione dalle udienze
"L’adesione alla proclamata astensione dalle udienze civili, penali, amministrative, contabili e tributarie nonché dalle altre attività giudiziarie per i giorni 8,9,10,11,12,13,15 e 16 luglio, deliberata all’unanimità dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, costituisce una notevole spinta propulsiva nei confronti dei rappresentanti di Governo, affinchè adottino politiche che siano in grado di rivelarsi reale espressione dei principi dell’Avvocatura italiana".
E’ quanto si legge in una nota gli avvocati Filomena Falsetta e Marco Perri, rispettivamente Presidente e Segretario dell’UAC – Unione Avvocati Cosenza.
L’azione intrapresa da questo Consiglio dell’Ordine – osservano – è rivolta a sollecitare un operato che si discosti nettamente da quelle politiche attuate nel corso degli anni, rivelatesi fortemente lesive del dignitoso ruolo che l’Avvocatura ricopre nel nostro Paese.
Difatti, – precisano - trattasi di politiche che, oltre ad intaccare l’Avvocatura nella sua essenza, deludono profondamente le legittime aspettative di quelle nuove generazioni di Avvocati che esercitano il proprio mandato con impegno e spirito di sacrificio, e nel quale, tuttavia, scorgono ancora oggi un’opportunità di realizzazione professionale e morale.
Pertanto, – concludono - l’iniziativa di adesione promossa da questo Consiglio, tende indubbiamente, da un lato, a “risvegliare le coscienze dei nostri rappresentanti istituzionali”, e dall’altro, a “scuotere gli animi di noi Avvocati”, affinchè acquisiamo la giusta consapevolezza della vitale necessità di assumere condotte destinate a difendere la nostra categoria nei suoi alti valori.