Lara-Claai: microcredito opportunità di sviluppo

Reggio Calabria Attualità

“Nell’ottobre 2010, la Lega Autonoma Regionale Artigiani aderente Claai, ha aperto il primo sportello di microcredito, convenzionato Fincalabra, della provincia di Reggio Calabria, ad eccezione del capoluogo, basandolo a Locri. Questo sistema dedicato alle nuove aperture, attraverso l’accesso ad un fondo rotativo, consente di ottenere da 5000 a 25000 euro da restituire in un lasso di tempo che va dai 3 ai 5 anni, senza corrispondere interessi e con una garanzia fornita, alle banche, dalla Regione Calabria che arriva fino all’80% della somma ricevuta - A spiegare meglio cosa ha rappresentato e cosa potrà dare il microcredito è il Francesco Emanuele Capogreco responsabile, per Lara Claai, dello sportello convenzionato Fincalabra di Locri – “Questo strumento, dal 2010 ad oggi ha visto un numero sempre crescente di interessati. Attraverso il microcredito c’è la possibilità di avere una base di partenza solida per l’avvio dell’impresa, inoltre –continua Capogreco- questo sistema consente a fasce deboli quali: studenti, disoccupati, donne, persone con alle spalle problemi con la giustizia e persone che hanno perso il lavoro, di ottenere dei finanziamenti che in condizioni normali le banche non elargirebbero. Particolare da non sottovalutare, per spiegare il successo di questa iniziativa, è quello dell’instaurazione di un rapporto solido tra il futuro imprenditore e le banche aderenti che al momento della liquidazione del finanziamento aprono un conto corrente intestato a chi ha inoltrato la richiesta.”

Attraverso il microcredito molte imprese, da quelle artigiane fino al commercio al dettaglio, hanno potuto iniziare la loro attività con importanti ricadute nel tessuto sociale grazie alla soddisfazione della domanda di lavoro che c’è in un territorio “depresso” come quello della provincia di Reggio Calabria e della regione in generale. Altro punto di forza di questo sistema a sostegno dell’impresa riguarda la possibilità di accedere, contemporaneamente, anche ad altri tipi di finanziamento per completare il budget necessario allo start-up.

Sul futuro Capogreco dice: ”Abbiamo già in cantiere diverse richieste di finanziamento per la creazione di nuove imprese, inoltre, da qui a poco si attendono novità sull’ampliamento del fondo di circa 20 milioni di euro tramite l’Unione Europea che crede molto su questo sistema che garantisce l’introduzione di liquidità nel tessuto economico e alimenta l’impegno dei futuri imprenditori che risulta anche la migliore garanzia per le risorse elargite.”