Una sit-com realizzata dagli studenti di ingegneria gestionale dell’Unical
In inglese li chiamano soft skill, ovvero conoscenze leggere, ma forse sarebbe il caso di definirle “trasversali” o qualcosa del genere. Dalle parti di Ingegneria Gestionale le chiamano Tecniche per le Relazioni Interpersonali, un corso introdotto alcuni anni fa che consente agli aspiranti ingegneri di cimentarsi in un campo apparentemente lontanissimo dalle discipline matematiche. Ma così non è e lo sanno bene i neolaureati che si imbattono, quotidianamente, in problemi di relazioni, conflitti, negoziazioni…
E allora vale la pena di investirci, ma giocando al rilancio, come un gruppo giovane e innovatore sa fare: per il secondo anno, non chiacchiere ma fatti! Ovvero, i temi del corso diventano lo spunto per diverse situation comedy, in cui si ricostruiscono gli ambienti di lavoro e le loro problematicità. Ma un corso innovatore aggiunge un po’ di pepe, anzi, pepper: il tutto, rigorosamente, in lingua inglese.
Gli ingegneri gestionali dell'Unical, dapprima un po’ intimiditi, hanno dato il meglio di sé in una bella pagina di Università scritta tra i colori dell’Aula Caldora che, per il secondo anno consecutivo, è diventata una specie di teatro sperimentale di respiro aziendale.
Soddisfatti la docente del corso, Eleonora Bilotta e iLuigi Filice, presidente del corso di laurea, che non ha fatto mancare la sua presenza alla rappresentazione.
L’appuntamento all’anno prossimo per quella che ormai è diventata una bella tradizione, dal sapore anglosassone, tra i cubi dell’Unical.