Droga: canapa indiana coltivata in serra, un fermo e tre denunce
Un uomo, Marco Caligiuri, è stato fermato dagli agenti del commissariato di Polizia di Lamezia Terme perché ritenuto responsabile di coltivazione di sostanze stupefacenti. Altri tre uomini, padre e due figli, sono stati denunciati per favoreggiamento e concorso nell'attività illecita. I fatti, di cui è stata data notizia stamane, risalgono alla giornata di ieri. Dopo una lunga attività di perlustrazione ed appostamento, gli agenti hanno scoperto a Feroleto Antico (Cz) una vasta piantagione di canapa indiana, coltivata all'interno di una serra costruita proprio al centro di un appezzamento di terreno intestato ad un anziano lametino, C.S., pensionato. All' interno della serra, costruita in modo artigianale, erano presenti oltre 400 piante di canapa in avanzato stato di crescita, alcune delle quali alte due metri, ed in una zona era stato ricavato un essiccatoio.
Altra canapa, pari a oltre un chilogrammo, era già pronta ad essere immessa sul mercato. Sul posto è stato sorpreso l'anziano il quale ha detto agli agenti che il capannone era stato fittato ad un uomo di Lamezia Terme da lui e dai figli dietro pagamento di un compenso per la coltivazione di crisantemi. Ma appariva evidente, secondo gli inquirenti, che i tre, atteso il fatto che la struttura consentiva di vedere cosa fosse coltivato e che il fitto per una porzione di terreno esigua non pareva logicamente giustificarsi, fossero perfettamente a conoscenza dell'attività illecita che vi si svolgeva. Le immediate ricerche consentivano di rintracciare a casa di una familiare Caligiuri, considerato titolare dell'"attività", che non si era fatto rintracciare nella sua abitazione. Caligiuri è stato condotto nella Casa circondariale di Lamezia Terme. (AGI)