Vibo: solidarietà per il piccolo Christian
La speranza è sempre l’ultima a morire. Lo sanno bene Giusy e Fortunato Mazzeo, di Mantineo, frazione di Cessanti, piccolo centro alle porte di Vibo Valentia, giovani genitori del piccolo Christian, affetto sin dalla nascita da una grave malattia che ha colpito ambedue le retine, rendendolo cieco. Oggi il piccolo Christian ha un anno e mezzo d’età, è appena tornato dagli Stati Uniti, dove grazie ad una mobilitazione generale di persone, associazioni e istituzioni, è stato operato per la seconda volta agli occhi. Due interventi, a distanza di un anno l’uno dall’altro, eseguiti al Beamont Hospital di Detroit, dal dottore Italo americano Capone. Due interventi che hanno riacceso la speranza per i genitori di Christian, perché se il post operatorio andrà bene, come si spera, il loro piccolo potrebbe cominciare a vedere, anche se solo da un occhio.
Ma l’avventura della famiglia Mazzeo, non è ancora finita, sono tante le visite mediche e le cure, a cui Christian dovrà sottoporsi tra Roma e Udine, e i costi da sostenere per due genitori disoccupati diventano un problema quasi insormontabile. Quasi, perché la generosità delle persone che hanno conosciuto la storia del piccolo Christian ha permesso che gli interventi, il cui costo ammontava sui 40 mila euro si potessero affrontare e così sarà anche per le cure successive, grazie all’intervento dei sedici sindaci del distretto di Tropea, presieduto dal primo cittadino di Spilinga, Franco Barbalace che hanno consegnato alla famiglia Mazzeo un assegno di 8 mila euro.