Il movimento politico “LocRinasce” sulla nomina del vescovo Morosini

Reggio Calabria Politica
Giuseppe Fiorini Morosini

"LocRinasce” apprende la notizia, ormai resa ufficiale dal decreto pontificio, di cui è stata data pubblica lettura nella Cattedrale reggina e nella Cattedrale di Locri, Santa Maria del Mastro alle ore 12, di nomina di Mons. Giuseppe Fiorini Morosini - frate minimo di San Francesco da Paola e attuale vescovo della diocesi Locri – Gerace a futuro Arcivescovo della Diocesi di Reggio Calabria/ Bova. Il decreto è stato firmato da Papa Francesco nei giorni scorsi e prevede il subentro di Mons. Morosini nell’esercizio del Ministero Episcopale svolto da Mons. Vittorio Mondello nel capoluogo reggino per ben 23 anni".

E' quanto si legge in una nota del movimento di Locri.

"Mons. Morosini - continua la nota - ordinato Sacerdote il 2 agosto 1969, si laurea in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense e nel 1975 ottiene il dottorato in fiolosofia presso l’Università di Messina; svolge vari incarichi come sacerdote ed il 20 marzo del 2008 viene nominato Vescovo di Locri-Gerace, succedendo a mons. Giancarlo Maria Bregantini.

Nel porgere i propri saluti ai fedeli e alle autorità ecclesiastiche presenti Mons. Morosini confessa – non senza una vena di mestizia – che dopo cinque anni di permanenza a Locri, aveva acquisito una certa sicurezza e sperava di portare a termine la sua opera di evangelizzazione.

Sicuro che “nessuno deve ritenersi necessario nella vigna del Signore”, ha spiegato di aver cercato di offrire tutto se stesso alla Diocesi di Locri – Gerace e si augura di poter fare altrettanto nella sua nuova Chiesa di Reggio Calabria – Bova.

Sulla scia propositiva di questa affermazione, il Movimento saluta e ringrazia Mons. Morosini per l’intensa opera di evangelizzazione compiuta a sostegno della Diocesi Locri – Gerace in questo ultimo quinquennio, riconoscendogli maggiore gratitudine in virtù delle evidenti difficoltà presenti nella Locride e che di certo hanno reso ancor più spinoso e arduo il cammino di fede ivi intrapreso".