I Giovani Udc Calabria in ricordo della strage di via D’Amelio
“Sono passati ventuno anni da un episodio, scia di atrocità ed attacchi allo Stato, che ha sconvolto la nazione ed in un certo senso sancito una sorta di apparente pax mafiosa. Ancora molti sono i lati oscuri di quegli anni che sembrano per molti appartenere ad un passato lontano”. E’ quanto scrivono in una nota Vincenzo Pezzuto, portavoce Giovani Udc Calabria e Andrea Bruni, segretario Giovani Udc Calabria.
“Per noi Giovani Udc Calabria – continua la nota - il passato è ancora presente ed in noi è vivo il ricordo di Paolo Borsellino, della sua scorta e di coloro i quali hanno e continuano a sacrificare la propria vita nella lotta alla mafia ed alla corruzione. Il movimento giovanile si sta da tempo impegnando nella formazione di una classe dirigente giovane e forte che, in netta antitesi con il passato ed a volte purtroppo con il presente, riesca a governare il nostro Paese con azioni fortemente improntate sui canoni di legalità. Diciamo no ad ogni forma di mafia, consapevoli che non ci potrà mai essere sviluppo, benessere e lavoro senza una dura lotta alla criminalità organizzata”.