Accattonaggio a Lido. Identificati 9 bambini, segnalati all’AG 17 rumeni
La polizia di Catanzaro Lido ha segnalato all'Autorità Giudiziaria 17 persone, tutte di nazionalità rumena, ritenute responsabili, a vario titolo, del reato di sfruttamento di minori nell'accattonaggio.
I servizi di osservazione messi in atto dagli agenti hanno accertato come l'accattonaggio era eseguito da alcuni bambini tra i 6 ed i 10 anni, tenuti costantemente a vista da fratelli o sorelle maggiori, anch'essi minorenni e facenti capo a loro volta a genitori o, comunque, a parenti più grandi che raramente apparivano in compagnia dei bambini. Tutti i soggetti coinvolti sono di nazionalità rumena, domiciliati a Lamezia Terme e legati tra loro da vincoli di parentela. Con orari e con modalità irregolari, i piccoli raggiungevano Catanzaro Lido, quasi quotidianamente, in treno. Il loro "quartier generale", ovvero il punto di riferimento era, a seconda degli orari, piazza Garibaldi o piazza Dogana. E da lì le vittime partivano, per il loro sistematico giro tra i vari esercizi pubblici, a richiedere denaro ad esercenti, clienti e passanti.
I quattro nuclei familiari, fermati dalla polizia, sono stati così accompagnati presso la Scientifica, e tutti quelli di età superiore a 14 anni sono stati sottoposti a rilievi fotosegnaletici e dunque identificati, considerato che parte di loro era priva di documenti d'identità.
I genitori sono stati denunciati all' A.G. per i reati di "Sfruttamento di Minori per l'accattonaggio" e "Inosservanza dell'obbligo di istruzione scolastica a minori" anche se i nove bambini sono stati comunque riaffidati ai rispettivi genitori. Segnalati Alla Procura della Repubblica per i Minorenni, per il reato di "Sfruttamento di Minori per l'accattonaggio", in concorso, la diciassettenne M.R., i sedicenni Z.S., N.K., C.D., e la quindicenne M.A.