Università, bando Startup: progetto Contamination Lab Reggio al primo posto
Le due Università reggine insieme per la contaminazione imprenditoriale delle idee: il progetto Contamination Lab Reggio Calabria si classifica al primo posto del Bando Startup – Linea 4. Il progetto Contamination Lab presentato - nell’ambito della Linea 4 del Bando Start-up - dall’Università Mediterranea, in partenariato con l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria e con il MEDAlics – Centro di Ricerca per le Relazioni Mediterranee, è stato valutato positivamente conseguendo il maggior punteggio nella graduatoria finale stilata dagli esperti e, pertanto, sarà finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il progetto prevede la creazione nella città di Reggio Calabria di spazi fisici e virtuali che facilitino nuove modalità di integrazione e collaborazione tra studenti e docenti delle due università cittadine, mondo imprenditoriale, territorio e istituzioni per promuovere la cultura dell'imprenditorialità, dell'innovazione e del fare impresa in un modo nuovo.
La contaminazione è l’elemento portante del progetto, e avviene in diverse direzioni: tra studenti locali provenienti da diverse discipline e studenti provenienti da altre realtà, sia italiane che straniere; tra studenti e docenti; con attori del mondo produttivo - imprese, startup, investitori, camere di commercio - e delle istituzioni; con attori internazionali, costruendo partenariati e collaborazioni per acquisire le migliori prassi di innovazione e facilitare la mobilità degli studenti.
I CLab si configurano come luoghi sia di diffusione di importanti risorse (umane e di Know-how) attualmente presenti in ambito scientifico universitario, sia di riferimento in cui poter effettuare l’analisi, la pre-valutazione e lo sviluppo di business plan di proposte di idee progettuali innovative. Un fattore chiave del piano formativo sarà l’utilizzo di metodologie di apprendimento innovative, quali il learning by doing, la simulazione esperienziale, la flipped classroom e le tecniche di creatività, applicate con l’intento di favorire un approccio creativo alla risoluzione dei problemi e alla elaborazione di soluzioni efficaci.
Il progetto presentato dall’Università Mediterranea insieme all’Università per Stranieri “D. Alighieri” coinvolge importanti enti di formazione presenti sul territorio locale oltre a partner di respiro nazionale e internazionale: Università Commerciale “L. Bocconi” Milano; l’Institute for Economic Research on Innovation - Pretoria, South Africa; Tekpol - Science Technology Policy Studies; Middle East Technical University - Ankara Turkey; MEDAlics - Centro di Ricerca per le Relazioni Mediterranee; APS s.r.l.- spin off Università Mediterranea di Reggio Calabria; Accademia Belle Arti Reggio Calabria; Camera di Commercio di Reggio Calabria; Centro di Informazione Europea della Rete Europe Direct; Azienda speciale IN.FOR.MA della Camera di Commercio di Reggio Calabria; Giovani Industriali Confindustria Reggio Calabria; Artémat; Calabresi creativi; INBAR Siracusa; Istituto per l'Innovazione e la Tecnologia nel Mediterraneo di Reggio Calabria; Starteed; Think! The Innovation Knowledge Foundation, Tshwane University of Technology; Studio Negri – Pisa.