Sanità: delegazione cariatese dai vertici aziendali dell’Asp
Ieri mattina, presso la sede dell’ASP di Cosenza, una delegazione di consiglieri comunali di Cariati e rappresentanti sindacali, guidata dal Sindaco, è stata ricevuta dal Direttore Generale e dal Direttore Sanitario dell’ASP. L’incontro ha avuto per oggetto l’attuale stato dei servizi erogati presso il Presidio di Cariati sul quale il Sindaco, nei giorni scorsi, aveva pubblicamente lamentato carenze, insufficienze ed un generale atteggiamento di “disarmo”. Emblema di tale situazione era diventato il repentino tentativo di trasferimento dell’autoclave – strumento indispensabile per la sterilizzazione e quindi per l’erogazione concreta di alcune prestazioni, anche di medicina territoriale – dal Presidio di Cariati all’Ospedale di Corigliano.
Invero, però, le “doglianze” riguardavano anche altri servizi, come il Punto di Primo Intervento, lo stato degli ambulatori, la situazione del Laboratorio di analisi, etc. Sia il D. G. sia il D. S. hanno assicurato che l’autoclave rimarrà al proprio posto almeno sino a quando non verrà materialmente sostituito con un altro, nuovo, idoneo per le prestazioni da erogarsi dal Presidio di Cariati. Con riguardo alle altre questioni gli stessi si sono impegnati a “governare” la fase di transizione verso il CAPT mantenendo, per quanto possibile, tipologia di prestazioni e personale in servizio presso il Presidio, in modo da attenuare i disagi che tale fase inevitabilmente comporta.
In particolare il D.G. e il D.S. si sono impegnati, da subito, a promuovere – con l’impiego di mezzi e personale già in servizio – l’istituzione della riabilitazione cardiologica estensiva. Ovviamente le questioni affrontate non hanno riguardato – né dovevano riguardare - quella ben più gravosa del reinserimento del Presidio cariatese nella rete ospedaliera regionale, tema che sarà al centro del prossimo incontro dei sindaci del territorio con il Presidente della Regione, On. Scopelliti.