Forza Nuova: Colombo su operazione Perseo

Catanzaro Attualità

Dall’operazione Perseo portata a termine dalla Polizia di Stato su ordine della Dda che ha visto arrestati 65 persone tra cui esponenti politici locali di un certo spessore,emerge sempre più chiaramente quel quadro tetro di intreccio tra mafia e politica. - È quanto afferma in una nota Igor Colombo il segretario provinciale del movimento Forza Nuova di Catanzaro - Come abbiamo più volte visto la Indrangheta sceglie i suoi cavalli vincenti per mezzo dei quali può agevolmente penetrare all’interno delle istituzioni per controllare l’aggiudicazione di appalti pubblici ed assicurarsi cosi ingenti guadagni andando a mortificare e ferire l’intero tessuto socio-economico della città.

Fermo restando che la magistratura inquirente debba ora accertare le dovute responsabilità di ciascuno degli arrestati,noi di Forza Nuova ci aspettiamo comunque un pieno risveglio delle coscienze dei lametini onesti che troppe volte hanno riposto la loro fiducia e le loro speranza in gente che pur di soddisfare le proprie aspirazioni personali e mantenere lo status quo, è stata disposta a vendere l’anima al diavolo conculcando cosi tutte le aspettative e speranze di onesti cittadini. – Continua la nota - Dal momento che ancora una volta sono state tirate in ballo le elezioni del 2010 che videro la vittoria plebiscitaria del centro-destra nella nostra regione,con voti inquinati dalla ndrangheta sull’intero territorio calabrese e visti anche i precedenti arresti di alcuni consiglieri regionali,Forza Nuova chiede ancora una volta il commissariamento della Regione Calabria con relativo azzeramento di tutta la Giunta.

Ci auguriamo che i magistrati vadano anche ad indagare all’interno della Sacal,società che gestisce l’aeroporto lametino per poter fare chiarezza anche sui metodi e sui criteri di assunzione del personale,visti anche i recenti scandali relativi ai furti,dal momento che uno degli arrestati è il vice-presidente della società. – Continua la nota - Noi di Forza Nuova crediamo che la Calabria debba avere per il futuro una classe dirigente degna della grandezza dei suoi avi e rifarsi ad essi,gente come Pitagora,Bianchi,Alchemeone,Cardinal Ruffo, in maniera da ottenere quel riscatto morale-politico-sociale ed economico da tanti anni agognato e mai concretizzato.”