Caligiuri, sopralluogo agli scavi archeologici del Pian della Terina di Nocera Terinese
L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nell’ambito dell’esplorazione sullo stato di salute dei beni culturali calabresi, ha visitato questa mattina – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - gli scavi archeologici del Pian della Terina di Nocera Terinese, un sito al centro del dibattito sull’ubicazione storica dell’antica Temesa, l’insediamento di cui parlò Omero, e di Tempsa, colonia romana del 194 a.C.
“La Calabria – ha detto Caligiuri – anche sotto la sua superficie nasconde tesori inestimabili, come dimostra il ritrovamento del più grande mosaico ellenico della Magna Grecia rinvenuto nei giorni scorsi a Monasterace. Anche i recenti studi condotti sul sito del Piano di Terina di Nocera Terinese stanno facendo affiorare scoperte archeologiche di straordinaria rilevanza”. Lo studio è condotto da Luigi Cicala dell’Università "Federico II" di Napoli, con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria diretta da Simonetta Bonomi e dell’ufficio territoriale guidato da Gregorio Aversa. Il coordinamento scientifico degli scavi è affidato a Maria Luisa Tardugno, dell’ateneo napoletano, con la collaborazione di Federico Cella dell’Università della Calabria. Le ricerche hanno portato alla luce un insediamento brezio risalente all’età ellenistica, un’estesa area funeraria e due edifici di età romana. A ricevere l’Assessore Caligiuri, oltre a Luigi Cicala, Maria Luisa Tardugno e Gregorio Aversa, c’era il Sindaco di Nocera Terinese Rino Rocca, studenti e laureandi del corso di Archeologia dell’Università "Federico II" di Napoli.