Altomonte, tutto esaurito per il concerto di Ornella Vanoni
Un vero trionfo, un sold out annunciato per il concerto della “Signora della musica italiana” Ornella Vanoni in “Io canto per essere felice”, in esclusiva regionale per la IX edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte.
Più di 2000 spettatori hanno gremito lo storico anfiteatro “Costantino Belluscio”, l’esordio del festival affidato a un’icona della musica internazionale. È la prima volta che Ornella Vanoni calca il palco di Altomonte per un concerto che ha ripercorso più di treant’anni di musica italiana. Un mix di sonorità e ricordi “Io canto per essere felice” di Ornella Vanoni. Una grande diva, con i suoi capelli rosso fuoco e il suo fascino sofisticato. I toni sono intimi e informali scherza con il pubblico, bacchetta i suoi musicisti (Eduardo Hebling al Contrabbasso, Paolo Vianello al Pianoforte e Nicola Oliva alla Chitarra), scende giù dai tacchi e libera persino la sua cagnolina vivacissima.
Ma è la sua voce a conquistare il pubblico, una scaletta che ripercorre i suoi più grandi successi e le prestigiose collaborazioni con mostri sacri come Vinicius De Moraes e Toquinho, Gino Paoli e un tenero omaggio a Lucio Dalla. Una carriera straordinaria e irripetibile quella di Ornella Vanoni. Con frequenti "digressioni" stilistiche, con una discografia ricca di originale coerenza artistica alla continua ricerca musicale. Il ritmo va dal jazz al pop, dal latino, senza dimenticare i più bei brani della musica italiana: “Vita” (con cui apre il concerto), “Averti addosso”, “Insieme a te non ci sto più”, “ La mia storia tra le dita”. E poi, ancora, le canzoni che l’hanno resa celebre al grande pubblico (“Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco, o “Rossetto e cioccolato”), alle incurisoni nella musica napoletana “Anema ‘e core” fino alla sofisticata “My funny Valentine” e al saluto finale del tutto originale, sulle note di “Stella stellina”.
Vanoni racconta, tra un brano e l’altro, con una leggerezza irresistibile le sue disavventure sentimentali, i suoi grandi incontri artistici e la sua idiosincrasia per la tv e il gossip spicciolo. Ed il pubblico è rapito dalla sua voce calda e le sue parole libere. Lunghi applausi per un concerto in cui è emersa non solo la straordinaria cantante ma anche la donna, e la grande artista.
Prossimo appuntamento del Festival Euromediterraneo, venerdì 2 agosto, alle ore 21, nell’anfiteatro cittadino, l’esilarante Lello Arena IN “L’Avaro” di Mloière. Un classico diretto in un nuovo allestimento da Claudio Di Palma con Lello Arena che affronta per la terza volta un testo di Molière in un ruolo, Arpagone, che come scrive Squarzina, ha in sé nello stesso tempo il tragico e il comico.