Provincia Reggio, l’assessore Rao sui disciplinari Igt e Doc
L'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Reggio Calabria Gaetano Rao, unitamente al Dirigente del Settore Luigi Rubino, ha inviato una missiva all'Assessore regionale all'Agricoltura Trematerra affinchè si proceda alla modifica di alcune disposizioni dei Disciplinari di Produzione IGT e DOC della Provincia di Reggio Calabria.
Nel documento tecnico allegato alla missiva, viene evidenziata, tra l'altro, la difficoltà contingente della filiera vitivinicola reggina in relazione ad alcune diciture presenti nei disciplinari approvati che, allo stato, non prevedono specifiche deroghe in ordine alla delimitazione della zona di vinificazione.
In particolare, Rao chiede alla Regione Calabria di farsi promotrice delle richiesta di modifica dei disciplinari onde consentire la vinificazione anche nelle immediate vicinanze ovvero nelle unità amministrative limitrofe.
Senza tale modifica – sostiene Rao – sussiste il concreto rischio di mettere in difficoltà la filiera vitivinicola reggina e la storia produttiva di importanti aziende del comparto sia della costa Ionica che di quella Tirrenica. La realtà produttiva reggina presenta infatti delle peculiarità che costituiscono il vero valore aggiunto della filiera e non possono essere mortificate dalla vigenza di disposizioni di cui occorre chiedere specifica deroga. Essendo imminente la prossima vendemmia, l'Assessore Rao auspica da parte della Regione Calabria l'immediata convocazione di tutte le parti interessate, ivi compresa la Provincia, onde addivenire, in un clima di confronto e condivisione, alla stesura di un documento di modifica dei disciplinari.
Uno dei pilastri intorno al quale costruire lo sviluppo dell'agricoltura reggina è proprio il comparto vitivinicolo che esprime fortissime potenzialità.
Su questo – conclude Rao – insieme al Presidente Raffa stiamo investendo molto in termini di azioni di marketing e valorizzazione. È per questo che a breve “Reggio Calabria, Provincia Enoica” sbarcherà sull'Aeroporto dello Stretto con la istituzione della “Piccola Enoteca Provinciale” attraverso la quale i produttori reggini potranno intercettare i flussi turistici dei viaggiatori ed il transito delle persone in genere presso lo scalo aeroportuale.