Vittoria di Cubeda su Osella PA 2000 alla 15ª Cronoscalata del Reventino
Domenico Cubeda su Osella PA 2000 di gruppo E2/B si è imposto nella 15^ Cronoscalata del Reventino, quinta ed ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna Zona Centro Sud, prima delle tre finali previste a settembre. La gara organizzata dal Racing Team Lamezia in collaborazione con il Comune di Lamezia Terme, si è svolta alle porte della città in provincia di Catanzaro, sui 6 Km che da Nicastro portano fino a Platania. Il grande pubblico calabrese ha assiepato il tracciato sin dalle manche di prove ed una piacevole brezza ha stemperato le alte temperature della giornata estiva.
Cubeda ha vinto gara 2 con il miglior tempo della giornata in 2’44”48 migliorando di più di un secondo la prestazione di gara 1, dove ha ottenuto il secondo tempo dietro quello di Domenico Scola Junior, con l’Osella PA 21/S. Colpo di scena in gara 2 quando il giovane cosentino della Cosenza Corse si è fermato per un guasto, duello per la vittoria finale finito anzitempo e strada spianata al per Cubeda.
“Sono contento della prestazione e della prima vittoria in C.I.V.M. dopo quella a Morano per la serie cadetta – ha dichiarato il vincitore – mi dispiace per Scola, avrei voluto confrontarmi fino all’ultimo metro, anche perché è lui l’avversario di riferimento e per noi sono importanti i confronti nel lavoro di sviluppo della biposto che stiamo svolgendo”-.
Ottima seconda posizione per un sempre più ritrovato trapanese Vincenzo Conticelli, il portacolori Catania Corse ha ottenuto due ottime prestazioni in entrambe le gare – “Abbiamo pagato delle scelte azzardate in prova – ha commentato Conticelli senior – comunque in gara le cose sono andate molto meglio ed il feeling con la vettura migliora sempre più”-.
Terzo sul podio il tenace castrovillarese Rosario Iaquinta che ha concluso le due gare ed il girone in vetta al gruppo CN con l’Osella PA 21EVO Honda –“Abbiamo raggiunto un ottimo feeling con la macchina e sono molto felice di essere salito sul podio, grazie ad una vettura preformante e ad un ottimo lavoro delle gomme – ha detto Iaquinta – questo comunque non deve trarci in false illusioni, ci attendono confronti impegnativi in finale ed ora dobbiamo mettere a frutto il lavoro fatto”.
Quarta piazza guadagnata dall’esperto reggino della Jonia Corse Carmelo Scaramozzino che ha esordito al volante della Osella PA 20/S BMW mostrandosi immediatamente incisivo. Sesto un altro esperto reggino Antonio Iaria su Osella PA 20/S BMW, davanti al potentino Achille Lombardi primo di classe 1600 del gruppo E2/B con la Radical R4, con cui adesso ha trovato un’intesa efficace. Solo settimo il giovane contendente del gruppo CN Francesco Conticelli, che ha cercato per l’itero week end un assetto adeguato per la sua Osella PA 21 EVO. Ottavo posto per l’esperto ragusano di Comiso Giovanni Cassibba che cerca le regolazioni migliori per adeguare alle salite la sua Wolf CLW con motore Mugen. Top ten completata dal bravo ed arrembante etneo della Giarre Corse Orazio Maccarrone che ha vinto il gruppo E2/M, riservato alle monoposto, con la Gloria CP7 di classe 1600, con cui ha preceduto il cosentino della Cubeda Corse Umberto Berardi che continua prendere confidenza con la monoposto Lola Dome.
Sempre tra le biposto E2/B il locale Francesco Ferragina ha chiuso a ridosso dei primi dieci e si è imposto in classe 1300 con la Elia Avrio, vincendo il Trofeo Leonardo Elia, dedicato all’indimenticato progettista e costruttore delle piccole e prestanti biposto di costruzione catanzarese.
In gruppo E1 uno a uno tra il campano Emilio Galliani che si è imposto in gara 1 con la Renault New Clio di classe 2000 e il cosentino Natale Stabile molto aggressivo sull’Alfa 147 GTA, complice per due volte lo sfilamento del manicotto del turbo sull’ammirata Lancia Delta S4 del teramano Marco Gramenzi, che ora accede alle finali al comando della categoria per il girone sud. La casse 1600 ha visto ancora irraggiungibile il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona sulla sempre perfetta Peugeot 106, come quella di classe 1400 del reggino Domenico Chirico che ha ottenuto un ottimo tempo in entrambe le gare, precedendo in classe la gemella del pilota di casa Gianluca Rodinò. Mentre tra le cilindrate fino a 1150 successo ed ottimo riscontro nell’assoluta per un altro driver di casa, Claudio Gullo su Volkswagen Polo con motore Suzuki motociclistico. Per la Coppa Superstars Amedeo Pancotti ha intascato il pieno di punti al volante della sempre ammirata BMW M5.
In gruppo GT prima posizione per il cosentino Ivan Fava su Ferrari 360 Modena, sulla quale ha risolto solo nella tarda serata di sabato i problemi accusati in prova agli iniettori. Secondo posto per il laziale “The Climber” al volante della Porsche Cayman, con cui ha preceduto il pugliese Vito Pace sulla 996 GT3 di Stoccarda. Successo meritato ma a sorpresa in gruppo A per il pescarese Giuliano Pirocco, molto agile sul tracciato sul quale ha però pagato l’esordio con la potente 4x4 turbo, con un testacoda in gara 1. Secondo il salernitano Francesco Paolo Cicalese sulla Honda Civik Ek1 di classe 1600, con cui il feeling è stato perfetto sin dalle prove, complici i ritiri del vincitore di gara 1 Franco Cimarelli su Alfa 147, del campano Sandro Acunzo dopo che si sono ripresentati dei problemi di erogazione sulla sua Mitsubishi Lancer EVO. Bottino pieno in gruppo N per il campano della Rubicone Corse Giovanni Del Prete che ha dominato con la sua Mitsubishi Lancer EVO.
A completare il podio gli autori di un avvincente duello per la classe 1600, vinto dal salernitano Cosimo Rea alla guida di un’ottima Citroen Saxo, sul locale Luca Ligato su Peugeot 106. Sotto il podio il primo di classe 2000, il cosentino di Peperoncino Motorsport Luigi Malizia con la Honda Civic Type-R. In gruppo Racing Start nuovo successo tra le auto sovralimentate per il pugliese della Fasano Corse Ivan Pezzolla che ha confermato la piena sintonia raggiunta con la Opel Corsa OPC, con cui ha preceduto il catanese della Scuderia Etna Salvatore d’Amico immediatamente a suo agio sulla MINI Cooper S. Terza piazza per l’abruzzese dell’Autosport Abruzzo Andrea Marchesani, che ha pagato l’esordio sul tracciato ed una scelta azzardata di gomme in gara 1. Due Citroen Saxo ai primi due posti tra le Racing Start aspirate, quella del campano di Sila Racing Antonino Vassallo e del pugliese Maurizio Cuoco.
Classifica assoluta: 1. Cubeda (Osella PA 000) in 5’30”27; 2. Conticelli V. (Osella PA 30 Zytek) a 3”43; 3. Iaquinta (Osella PA 21 EVO Honda) a 10”39; 4. Scaramozzino (Osella PA 20/S BMW) a 16”01; 5. Iaria (Osseella PA 20/S BMW) a 19”23;, 6. Lombardi (Radical SR4) a 20”87; 7. Conticelli F. (Oseella PA 21 EVO Honda) a 22”00; 8. Cassibba G. (Wolf CLW) a 24”46; 9. Maccarone (Gloria CP7) a 25”91; 10. Berardi (Lola Dome) a 27”94.
Classifica di gruppo: Racing Start RSTB: 1. Pezzolla (Opel Corsa OPC), in 7’13”43; 2. D’Amico (MINI Cooper S) a 5”13; 3. Marchesani (Volkswagen Polo GTI) a 10”89; 4. Piccolo (Opel Corsa OPC) a 39”63; RS3: 1. Vassallo (Citroen Saxo) 7’29”44; 2. Cuoco (Citroen Saxo) a 1”82; 3. Squillace (Peugeot 106) a 14”42; 4. Loconte (Peugeot 106) a 19”33; 5. Puccio (Citroen Saxo) a 43”29. Gruppo N: 1. Del Prete (Mitsubishi Lancer EVO) in 6’44”54; 2. Rea (Citroen Saxo) a 19”34; 3. Ligato (Peugeot 106) a 20”76; 4. Malizia (Honda Civic Type –R) a 21”57; 5. Liuzzi (Peugeot 106) a 22”17. Gruppo A:1. Pirrocco (Mitsubishi Lancer EVO) in 6’49”34; 2. Cicalese (Honda Civic Ek1) a 7”15; 3. D’Avola (Peeugeot 106) a 37”53; 4. “Aeron” (Citroen Saxo VTS) a 46”54; 5. Miceli (Fiat Seicnto Sporting) a 1’14”60 . Gruppo E1: 1. Galiani (Renault New Clio) in 6’29”10; 2. Stabile (Alfa 147 GTA) a 1”74; 3. Gramenzi (Lancia Delta S4) a 2”28; 4. Aragona (Peugeot 106) a 11”16; 5. Chirico (Peugeot 106) a 16”07. Gruppo GT: 1. Fava (Ferrari 360 Modena) in 7’17”13; 2. “The Climber” (Porsche Cayman) a 7”10; 3. Pace (Porsche 996 GT3) a 13”54.
Gruppo CN: 1. Iaquinta (Osella PA 21 EVO Honda) in 5’40”66; 2. Conticelli F. (Osella PA 21 EVO Honda) a 11”61; 3. Tomasello (Osella PA 21/S Honda) a 39”94; 4. Greco S. (Osella PA 21 EVO Honda) a 1’01”62. Gruppo E2/B: 1. Cubeda (Osella PA 000) in 5’30”27; 2. Conticelli V. (Osella PA 30 Zytek) a 3”43; 3. Scaramozzino (Osella PA 20/S BMW) a 16”01; 4. Iaria (Osseella PA 20/S BMW) a 19”23; 5. Lombardi (Radical SR4) a 20”87; Gruppo E2/M: 1. Maccarone (Gloria CP7) a 5’56”18; 2. Berardi (Lola Dome) a 2”03.