San Michele Arcangelo, Platania: un giorno dedicato agli emigrati
Da alcuni anni la parrocchia di San Michele Arcangelo di Platania dedica una giornata agli emigrati al fine di rendere loro omaggio e di accoglierli con fraterno affetto al loro ritorno dalle varie parti del mondo dove si trasferirono in cerca di una vita migliore per sé e per i propri figli. La giornata dei festeggiamenti è prevista per la prossima domenica 11 agosto: sarà anche un modo particolare per onorare San Michele Arcangelo, patrono e protettore di Platania, con questa festa completamente religiosa che precede quella liturgica di fine settembre. Gli emigrati, che sono rientrati nel loro paese per le vacanze estive, si sentiranno vicini ai loro compaesani uniti nella preghiera in questo giorno durante il quale diventeranno i veri protagonisti dell’evento religioso.
Con fede ed orgoglio la sera di domenica porteranno in processione per le vie del paese la statua di San Michele Arcangelo venerandolo con canti e preghiere. Subito dopo la processione, illuminata dalle fiaccole dei tanti bambini provenienti da varie parti del mondo che uniranno la loro luce di fraternità, di pace e di speranza a quella dei bambini del centro del Reventino, sarà celebrata la Santa Messa officiata dal parroco don Pino Latelli. La giornata è preceduta da un triduo di preparazione con la recita del rosario e la celebrazione della Santa Messa con omelie che offriranno ai fedeli una occasione per incontrare Gesù attraverso l’ascolto e la meditazione della sua Parola. Le preghiere dei fedeli saranno rivolte al Santo Patrono affinché volga il suo sguardo alle sofferenze e alle privazioni della gente particolarmente provata in questo periodo di crisi.
«La particolare situazione occupazionale, i cui effetti negativi si fanno sentire anche nella nostra zona, rende ancora più attuale questo appuntamento degli emigrati platanesi con il loro protettore, al quale - afferma il parroco don Pino Latelli - rivolgeranno ferventi preghiere per una favorevole evoluzione della crisi economica». Al termine delle celebrazioni religiose, la festa procederà ancora un pò per concludersi con l’immancabile spettacolo di fuochi d’artificio.