Unesco, Amendolara: nasce distretto culturale
Centro di formazione Unesco. Dopo l’accordo firmato lo scorso giugno 2012, è nato ad Amendolara il distretto culturale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo organo ha lo scopo di dare attenzione al progetto e, in seguito di istituire un MAB (Man and the Biosphere) sulla Secca - A darne notizia è il Primo Cittadino Antonello Ciminelli - Sono soddisfatto – dice il Primo Cittadino – perché noto con piacere che l'Unesco continua ad essere presente sul territorio. Ma la cosa più importante – continua – soprattutto ora, riguarda la costituzione del MAB sulla secca perché è di importanza strategica per lo sviluppo e per il rilancio del territorio.
Alla giornata, tenutasi lo scorso venerdì 9 al Comune, hanno partecipato, oltre al sindaco Ciminelli ed al consigliere comunale Gaetano Rotoriolo, anche gli altri Primi Cittadini dei 9 comuni dell’Alto Jonio che avevano stipulato l’intesa. Da Franco Durso (Roseto) a Antonio Santagata (Castroregio); da Giovanna Panarace (Canna) a Nicola Gialdini Vicesindaco di Oriolo; C’erano, inoltre, Anna Teresa Rondinella Segretario Generale della federazione italiana Unesco, il professor Giuseppe Roma dell’Università della Calabria e Franco Maurella presidente Club Unesco Trebisacce – comitato promotore.
Il coordinamento del comitato è costituito dai sindaci di Amendolara (comune capofila), Canna e Castroregio con la collaborazione del professor Giuseppe Roma. I comuni facenti parte del progetto e, inseriti nel progetto principale sono Alessandria del Carretto, Castroregio, Canna, Nocara, Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale, Montegiordano, Oriolo e Amendolara.