Il sindaco di Amendolara diserta l’iniziativa dell’Unesco nell’Alto Ionio
L'Unesco incontra l'alto Ionio. Non parteciperà per protesta contro gli organizzatori dell'evento in programma domenica 7 a Trebisacce, il sindaco di Amendolara, comune capofila dei 9 comuni già individuati dall'Unesco nel 2012 come location di progetti culturali.
Ciminelli lamenta e denuncia l'esclusione, manifesta e inconcludente, del Paese della Secca da una iniziativa che, per genesi, contenuti e mission, oltre che per correttezza istituzionale e territoriale, non poteva non includere anche Amendolara nel confronto.
Esprime rammarico Salvatore Ciminelli per un'altra iniziativa – esordisce – che nei fatti divide piuttosto che unisce. Amendolara – dichiara il Primo Cittadino, in questi giorni impegnato sul fronte del No Triv Tour contro le multinazionali del petrolio – è stata individuato, nel giugno del 2012, come comune capofila di un progetto UNESCOche coinvolge ben 9 comuni dell'Alto Ionio. Alla firma di quella convenzione era tra l'altro presente lo stesso attuale presidente del Comitato Promotore del Club Unesco di Trebisacce, il giornalista Franco Maurella che in quella occasione importante per l'Alto Ionio si complimentò pubblicamente per l'impegno messo in campo dalla comunità di Amendolara. Amendolare – prosegue – ha portato l'Unesco in questo territorio. Questo dato inconfutabile –continua Ciminelli– che da noi è sempre stato vissuto come valore aggiunto e come stimolo costante alla cooperazione territoriale viene, invece, probabilmente visto e vissuto da altri come elemento di disturbo, con insofferenza, gelosia e quindi come momento su cui dividersi. Non è questo – prosegue – il metodo che noi preferiamo per continuare ad investire sullo sviluppo sostenibile e condiviso dell'Alto Ionio. Questo comportamento, figlio forse di una concezione parziale e riduttiva dell'impegno nella cosa pubblica e nel sociale, era e resta del tutto controproducente rispetto a tutti i progetti territoriali sui quali AMENDOLARA continuerà a lavorare, ricercando la massima e spontanea collaborazione.
Continua, intanto, la campagna di sensibilizzazione territoriale avviata dal Sindaco per il progetto “No triv tour”. Tante le adesioni, dalla società civile e dalle istituzioni. Nella giornata di ieri, a Corigliano, a metà strada tra alto ionio e alto crotonese, Ciminelli ha incontrato il collega Mario Caruso, di Cirò con il quale sono state condivise le strategie di protesta e sensibilizzazione contro le multinazionali del petrolio. Il Sindaco della Città del Vino e di Lilio, aderendo alla protesta avviata da Amendolara a tutela dello Ionio, ha garantito la sua partecipazione alle prossime iniziative, impegnandosi a promuovere ogni azione di comunicazione nel cirotano e nel crotonese per una battaglia di civiltà - ha detto Caruso– che non può non essere combattuta e vinta attraverso la sinergia territoriale.