Canile Vibo: troppi i 170 cani ospitati
Il canile di Vibo Valentia è al collasso. Sono più di 170 i cani ospitati all’interno della struttura. Un numero che supera di gran lunga quello a cui la struttura può far fronte. Sono tutti trovatelli, molti di essi abbandonati, cuccioli che forse trascorreranno nel canile tutta la loro vita. Per mandare avanti la struttura comunale sono necessari molti soldi, un cane costa più di due euro al giorno e il Comune, ormai in dissesto finanziario non sa più come affrontare le spese per garantire le cure di questi poveri animali. A prendersi cura di loro ci sono alcuni volontari dell’Enpa, tra cui la presidente provinciale Enrica Saccani che quotidianamente garantiscono all’interno del canile la pulizia necessaria e le cure di cui un cane ha bisogno. Ma i volontari sono troppo pochi per far fronte all’ingente numero di cani presenti. I soldi scarseggiano e il randagismo in città sta assumendo i contorni dell’emergenza. A denunciare questo stato di cose è lo stesso assessore comunale al ramo, Pietro Comito
Oltre alla necessità di un intervento straordinario da parte della Regione Calabria, affinchè possa garantire le somme economiche necessarie per la costruzione di nuovi box, alcuni dei quali costruiti recentemente grazie ad un’anticipazione di cassa fatta dal Comune di Vibo Valentia, è necessario l’aiuto di più volontari disposti ad aiutare quelli che già operano all’interno del canile, anche solo per portare a fare una passeggiata alcuni dei numerosi cani che dalla rete dei loro box chiedono solo un po’ d’amore e d’attenzione, quei sentimenti che a loro sono stati negati da padroni senza scrupolo che li hanno abbandonati, o da gente negligente che non ha provveduto alla sterilizzazione dei propri amici a quattro zampe.