Rete Imprese Italia scrive alla giunta regionale sull’emergenza occupazionale
“Abbiamo appreso, dagli organi di stampa, che nei giorni scorsi, nel cuore delle ferie agostane., assieme ai rispettivi dirigenti, hanno incontrato Sindacati e Confindustria per discutere delle strategie da mettere in campo per fronteggiare l’emergenza occupazione.
Leggiamo che la metodologia di lavoro è stata particolarmente apprezzata dai rappresentanti delle forze sociali e produttive presenti all’incontro e che nella stessa è stata definita una “road map” con l’intento di elaborare azioni finalizzate a superare le attuali difficoltà”. È quanto scrive il Coordinatore Regionale di Rete imprese Italia, Antonino Marcianò al governatore Scopelliti e agli assessori regionale Calabria Luigi Fedele, Pino Gentile, Giacomo Mancini, Nazzareno Salerno.
“Per conto di Rete Impresa Italia – Calabria, Associazione che raggruppa le Associazioni di Categoria della piccola impresa (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani e CNA) – continua Marcianò - ci chiediamo e vi chiediamo: c’è qualcuno che è disponibile a credere che la grave crisi che vive la Regione e le ripetute emergenze della Calabria possano essere affrontate e risolte rinunciando al confronto con chi ne rappresenta il tessuto produttivo, composto, per la stragrande maggioranza, da imprese piccole e medie che sono l’ossatura del sistema produttivo calabrese?
Rete Impresa Italia, rappresenta il mondo della piccola e media impresa, quelle imprese che più di tutte sopportano la crisi e che più di tutte sono costrette, loro malgrado, a non mantenere i livelli occupazionali esistenti.
Ci preme portare le istanze del mondo che rappresentiamo e contribuire a definire le strategie utili a far uscire la Regione dalla grave crisi che la attanaglia.
Per quello che ci riguarda non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare al nostro ruolo ed alla nostra funzione, ecco perché chiediamo di essere invitati e partecipare agli incontri istituzionali, per dare il nostro contributo, come del resto abbiamo sempre fatto con spirito di responsabilità.
Chiediamo a Lei, signor Presidente di farsi interprete di questa nostra richiesta e convocare al più presto un incontro sui temi caldi dell’emergenza calabrese coinvolgendo, tutti, ma proprio tutti, i soggetti che sono portatori di interessi diffusi e che intendono rendersi utili alla definizione di una strategia e alla messa in campo di azioni finalizzate a far progredire la Calabria”.