Immigrati: “Sei amico dei negri”, minacce al sindaco di Riace
Domenico Lucano, cinquantacinquenne sindaco di Riace, in provincia di Reggio Calabria, ha ricevuto ieri una lettera, affrancata con timbro postale di Milano, contenente ingiurie a sfondo razzista. La lettera, firmata utilizzando il nome del "partito nazionalista italiano" con nomi che pero' non risultano al momento legati in alcun modo al movimento omonimo realmente esistente e presieduto dal messinese Gaetano Saya, è composta di due pagine nelle quali il primo cittadino viene bollato come "collaborazionista" degli immigrati. Nel documento, reso noto stamani dal quotidiano "L'ora di Calabria", si leggono frasi in cui il primo cittadino viene accusato di essersi "assoggettato al ministro Kyenge", e ancora "permettera' l'ascesa del popolo africano nel territorio italiano".
L'autore della lettera, ancora, afferma che sara' data "battaglia come hanno fatto i fratelli del Ku Klux Klan" e infine viene fatto un riferimento alla Sacra Corona Unita, che sarebbe meno pericolosa di questo tipo di collaborazionismo, dimostrando pero' di non conoscere la geografia criminale del sud Italia, poichè la Sacra Corona Unita è un fenomeno tipico della Puglia, mentre è la 'ndrangheta l'organizzazione criminale presente in Calabria. Il sindaco Domenico Lucano, eletto nel 2009 con una lista civica di sinistra, ha denunciato il fatto ai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, diretta dal capitano Marco Comparato, i quali stanno indagando per risalire ai responsabili. (AGI)