Ucraina morta dopo le botte del compagno a Cosenza, inchiesta
La Procura di Cosenza ha aperto un'inchiesta e disposto il sequestro della salma di una donna ucraina di 40 anni, Rodika Kulka, morta nell'ospedale di Cosenza, dove era stata ricoverata il 31 agosto scorso. La donna era stata pesantemente picchiata dal suo convivente, Ioan Ionascu, 41 anni, romeno, che era stato arrestato nell'immediato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni. Poi rilasciato, l'uomo è stato arrestato di nuovo ieri. I due abitavano a Santa Maria del Cedro, anel Cosentino. La donna soffriva di diverse patologie e l'autopsia sul suo corpo dovrà chiarire se vi sia una correlazione tra le botte subite e la sua morte. (AGI)