L’impegno complementare di Scena Verticale e Centro Rat per i teatri di Cosenza
Scena Verticale e Centro RAT Teatro dell’Acquario, due realtà culturali consolidate che a Cosenza, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, sono promotrici di una proposta teatrale che ha fidelizzato i target di riferimento.
La prima è titolare della residenza teatrale Morelli dove si appresta a realizzare la seconda annualità del progetto che focalizza il teatro contemporaneo. La seconda, sempre al Morelli, è fautrice di una fortunata rassegna domenicale di teatro per l’infanzia e per ragazzi, che coinvolge i nuclei familiari, oltre alle matinée organizzate per le scuole. Mentre al Rendano propone un vero e proprio festival finanziato da un Por.
Per fare il punto su una programmazione così articolata e mettere a fuoco i progetti futuri, gli assessori Rosaria Succurro, delegata ai teatri, e Geppino de Rose, per scuola e cultura, hanno incontrato Saverio La Ruina e Dario De Luca, direttori artistici di Scena Verticale, e Antonello Antonante, direttore del centro RAT Teatro dell’Acquario. In particolare si è evidenziata e condivisa la necessità di valorizzare un’offerta teatrale diversificata, che offre al pubblico non solo l’opportunità di scegliere tra spettacoli diversi ma anche di seguire attività collaterali al semplice momento della fruizione teatrale. Le attività proposte dalle due compagnie contemplano ad esempio anche percorsi formativi, sia per il pubblico che per gli addetti ai lavori.
Il Centro RAT ha così riconfermato la propria offerta per le famiglie e per le scuole, che ora si pone in continuità con la Scuola di Teatro - per bambini, giovanissimi e adulti, arricchita da un corso di dizione – gestita da Scena Verticale. Accanto a questa, si sviluppano due laboratori, uno di Educazione all'immagine per i più giovani ed uno più tecnico, dedicato alla fotografia di scena. Nella discussione Antonello Antonante ha evidenziato la necessità di un intervento da parte del Comune sui locali del CIFA - il Centro Internazionale Formazione
delle Art - che, in attività dal 1998 nel centro storico della città, rischiano di rimanere chiusi. Per l’individuazione di una eventuale nuova sede si è rinviato ad un incontro specifico con il Sindaco Occhiuto.