Settembre al Parco: alla serata finale il grande Jack Bruce
Serata finale di un’altra straordinaria edizione di Settembre al Parco, ormai diventata una delle manifestazioni più importanti in ambito nazionale per la proposta di qualità e per l’importanza degli artisti che si sono succeduti negli anni. Domenica sera salirà sul palco dell’anfiteatro JACK BRUCE da tutti considerato uno dei più grandi bassisti di ogni tempo.
Ad introdurre l’artista è il noto esperto rock Piergiorgio Caruso, ideatore ed anima di quel Museo del Rock che l’anno scorso ospitò in occasione di Settembre al Parco Paul Kantner, leader e fondatore dei Jefferson Airplane, Tom Constanten, tra i fondatori dei Grateful Dead e Ian Hunter, per una delle giornate più belle di una Catanzaro capitale del rock. “Jack Bruce è un’icona musicale – dice Caruso – uno dei maggiori protagonisti di quella stagione meravigliosa del rock d’oltremanica ed internazionale, che oggi trova posto nella storia. All’epoca era considerato il più grande bassista nel mondo e fu cofondatore ed autore di molte canzoni di quello che rimase negli anni il supergruppo per eccellenza, CREAM, letteralmente “la crema” della musica rock, potendo anche contare sul miglior chitarrista, Eric Clapton e sul miglior batterista, Ginger Baker. Settembre al Parco è una rassegna che cresce annodopo anno e devo dare atto ai promotori che si tratta sempre di scelte di qualità. Quest’anno avevo pensato che il clou sarebbe stato Jack Bruce, ma la straordinaria esibizione di Canned Heat mi ha messo in crisi: è bello doverscegliere tra grandi concerti. È certo che negli anni – conclude Caruso – con Brian Auger, Ian Hunter ed ora Jack Bruce il sogno del british rock sia stata degnamente rappresentato.”
La storia di Jack Bruce si intreccia inevitabilmente con quella dei Cream, perché quello fu il momento di maggiore popolarità e successo del musicista, compositore e cantante scozzese che arriva a Catanzaro per l’unica data italiana della sua tournee estiva. Dopo le esperienze con Alexis Korner, Graham Bond e John Mayall, tra i padri del british blues, nel 1966 poco più che ventenne fonda il mitico supergruppo per il quale compone successi come Sunshine of your love e White room: ma i Cream, per i quali Bruce è bassista e voce solista, avranno una vita tanto intensa quanto breve, e nel ’68 ciascuno intraprende un percorso diverso, contribuendo comunque al supergruppo di entrare nella Rock’n’roll of fame ed ai primi posti della classifica della rivista Rolling Stone. Ci saranno due storiche reunion, laprima nel ’93 e la seconda nel 2005 per quattro concerti a maggio nella Royal Albert Hall di Londra e tre a New York, in ottobre al Madison Square Garden.
La carriera di Jack Bruce prosegue all’insegna della popolarità acquisita negli anni, collaborando con grandi musicisti rock, da Lou Reed a Leslie West, evidenziando anche la sua formazione classica, in particolare Bach, ed un amore per il jazz che lo avvicina al grande Charles Mingus. Negli ultimi anni è però ritornato alle origini rock blues fino alla tournee 2013, accompagnato dalla Big Blues Band, sei giovani musicisti d’eccezione con fiati, sezione ritmica e chitarre. Nell’ambito di Settembre al Parco 2013 Jack Bruce & His Big Blues Band rappresenterà una degna chiusura di una delle edizioni più importanti della rassegna: musica d’autore, perfezione stilistica, ritmi travolgenti e rock blues allo stato puro. La storia Cream sarà certamente al centro dellascena, ma anche la riproposizione di pezzi di Howlin’ Wolf, Buddy Guy e tanti grandi autori. Per la chiusura di Settembre al Parco questa volta sarà davvero un’occasione unica.