Sanità: come salvare un infartuato, a lezione di emodinamica
“Qui la luce è sempre accesa dal 2005”. Non è la periodica denuncia di spreco ma è lo slogan del Dott. Roberto Ceravolo, Dirigente Responsabile dell’Unità Emodinamica dell’Ospedale Pugliese - Ciaccio di Catanzaro, che rappresenta efficacemente l’operatività piena, produttiva e vitale di tale struttura.
Ha preso il via presso l’Ospedale A. Pugliese il 1° Corso sulla SCA: Sindrome Coronarica Acuta (infarto) a cui sono iscritti cardiologi provenienti dall’intero territorio calabrese. La caratteristica principale dell’iniziativa – fortemente sostenuta dalla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” – è quella di essere “residenziale”, con live sessions in sala emodinamica su pazienti effettivi, un connotato che pone l’ospedale principale del capoluogo di regione come struttura di formazione oltre che di assistenza.
“La nostra Cardiologia - ha detto nel suo saluto il Direttore Generale avv. Elga Rizzo – non solo è un punto di forza dell’ospedale, ma un esempio pulsante della vocazione in emergenza-urgenza del Pugliese - Ciaccio. I numeri, la professionalità ed ora anche la tecnologia sono oggi totalmente all’altezza della situazione. Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione del dott. Ferraro e della sua equipe una nuovissima UTIC che nello scorso anno ha affrontato oltre 700 casi. Così come esprimiamo tutto il nostro plauso al dottor Ceravolo ed ai suoi collaboratori che, insieme all’Unità di Elettrofisiologia ed Aritmologia affidata al dott. Maglia costituiscono una eccezionale task force di soccorso cardiologico”.
Il Direttore f.f. dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’AOPC dott. Francesco Cassadonte ha relazionato sui “Fattori di rischio associati all’aumento del rischio coronarico”. Dopo aver presentato l’intera squadra degli emodinamisti (alcuni dei quali in realtà già in sala a preparare gli interventi del giorno e della live session) il dott. Ceravolo ha parlato de “La terapia farmacologica nello STEMI e nel NSTEMI” (infarto acuto e non acuto). Presente anche il Dott. Vincenzo Antonio Ciconte, Direttore titolare della Struttura di Cardiologia in aspettativa per mandato elettorale ,è seguito un breve dibattito con i corsisti i quali subito dopo si sono trasferiti in reparto per l’attesa fase live della Corso.
Qui hanno assistito in diretta audiovideo – tramite più telecamere a circuito chiuso – ad un complesso doppio intervento di coronarografia ed angioplastica su un giovane paziente, ascoltando le fasi dell’operazione su paziente non sedato e vigile e scambiando opinioni e commenti con la equipe operatoria guidata dal dott. Alessandro Ferraro. Ceravolo non ha mancato di sottolineare i grandi progressi tecnologici e strutturali agevolati dall’attuale management aziendale.
Il centro emodinamico dell’AOPC di Catanzaro è il primo h24 attivato in Calabria dove peraltro detiene il più alto numero (1100) di angioplastiche, la più moderna tecnica che si utilizza per trattare le cardiopatiche coronariche. Il corso proseguirà con altre tre date a cadenza mensile e relative live sessions, per concludersi a dicembre con una sessione plenaria ospitata nella casa dei Catanzaresi a Palazzo “De Nobili”.