Interrogazione del consigliere De Masi sulla Corivic di Cirò Marina
Sullo stato di abbandono e degrado e sulla conseguente pericolosità della struttura dell’ ex distilleria “Corivic”, nonché dell’area in cui la stessa è ubicata nel centro abitato del Comune di Cirò Marina, Emilio De Masi, Presidente di Gruppo in Consiglio regionale, ha depositato un’ interrogazione a risposta immediata.
Titolare della struttura, e pertanto responsabile, risulterebbe essere appunto la Regione Calabria come emerge dal sito istituzionale, al Dipartimento 4 – Bilancio e Patrimonio – Settore 4 – Demanio e Patrimonio Immobiliare, al Conto Patrimoniale 2011, Inventario dei Beni Demaniali e Patrimoniali anno 2011 – Beni in corso d’inventariazione (Consorzi di Sviluppo Industriale) e/o soggetti a verifica, pagina 225.
Già nel 2012 il Sindaco di Cirò Marina con ordinanza intimò alla Regione Calabria la rimozione di tutti i rifiuti insistenti nell’ex opificio industriale e il ripristino di un più decoroso e soprattutto salubre stato dei luoghi. Le rispettive relazioni degli organi preposti ai sopralluoghi, ovvero Polizia municipale di Cirò Marina e Asp di Crotone, fanno infatti emergere un quadro desolante dell’immobile e dell’area circostante, data l’insistenza di rifiuti, di eternit e la presenza di un pozzo non custodito e di facile accesso attraverso un cancello ormai divelto.
L’esigenza di veder tutelate l’incolumità e la salute pubblica, messe in pericolo da tali inaccettabili condizioni dell’ex distilleria “Corivic”, hanno indotto l’on. De masi a porre il quesito alla Regione circa le eventuali modalità e i tempi entro i quali l’ente intende procedere alla bonifica.
Il recupero del manufatto e la sua restituzione alla fruizione sociale, come sollecita il consigliere regionale nell’interrogazione, rappresenta intervento dovuto e improcrastinabile non solo per esigenze di tipo ambientali e di decoro urbano, ma propedeutico al rilancio dell’area attraverso la realizzazione di un progetto già proposto dall’amministrazione comunale di Cirò Marina.