Scuola, la Regione Calabria punta sugli istituti tecnici superiori
Nell'ultima seduta della Giunta Regionale, presieduta da Giuseppe Scopelliti, su proposta dell'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri è stata ampliata l'offerta formativa includendo la Fondazione dell'Istituto Tecnico Superiore di Fuscaldo, orientato alle biotecnologie industriali e ambientali e alla produzione e manutenzione di apparecchi diagnostici e biomedicali.
L'Esecutivo Regionale ha inoltre assunto un'altra importante decisione prendendo atto delle altre iniziative quali sono state avviate le procedure per la costituzione di ulteriori altri 2 ITS. Infatti, la Provincia di Catanzaro sta lavorando per l'area del turismo e dei beni culturali e la Provincia di Crotone per quella delle nuove tecnologie per il Made in Italy nell'ambito agroalimentare. Una volta ultimate le procedure della costituzione, anche questi verranno proposti all'Ufficio Scolastico Regionale e quindi al Ministero dell'Istruzione per ampliare l'offerta formativa della Calabria. Finora hanno avviato i corsi gli ITS proposti dagli istituti "Milano" di Polistena, "Monaco" di e Basilicata non avevano previsto questi percorsi formativi. Gli ITS, che prevedono dei percorsi dopo il diploma ed in alternativa alla laurea, sono composti da scuole tecniche e professionali unitamente ad aziende produttive, centri di ricerca e universita' e altri soggetti.
La loro finalità è quella di formare delle figure che possano essere assorbite dal mondo del lavoro, per cui si erogherà finanziamenti a fondazioni appositamente costituite per il raggiungimento di questi risultati. "Anche la Calabria - ha dichiarato l'Assessore Caligiuri - sta predisponendo adeguati strumenti per collegare sempre di più la scuola con il mondo del lavoro. Altri ulteriori passaggi sono quelli relativi all'avvio dei Poli Tecnico-Formativi, indirizzati al turismo con annessa filiera dell'agribusiness e per i quali sono pervenute 12 domande, che verranno esaminate gia' a partire dalle prossime settimane. Inoltre particolare attenzione stiamo prestando nella redazione della prossima programmazione europea dove rafforzeremo questi strumenti e i tirocini accademici nelle imprese, appunto per rafforzare il rapporto tra scuola, universita' e lavoro, tema fondamentale per il reale sviluppo della nostra regione".