Sanità: Progetto Good Practices in ambiente ospedaliero, tre eventi formativi Ecm

Catanzaro Salute

A Lamezia Terme, nei locali dell’unità operativa Formazione e Qualità, diretta dalla Dott.ssa Clementina Fittante, si è tenuto un corso formativo ECM relativo al progetto dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro “Good Practices in ambiente ospedaliero: implementazione di protocolli e linee guida per la prevenzione dell’infortunio biologico”, delibera n. 1576 del 08/06/2012, approvazione relazione obiettivi di PNS 2011: Macroarea 2 Prevenzione Universale – Titolo 2.5. Prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria. Altre due edizioni del corso sono previste per il 1° e l’8 ottobre prossimi.

L’evento, riferito al progetto di cui è coordinatore regionale il Dott. Giuseppe Panella e responsabile esecutiva la Dott.ssa Raffaela Renne, responsabile dell’unità operativa Medico Competente, ha coinvolto medici e infermieri su un tema esaminato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), secondo cui ogni anno in Europa circa 500.000 operatori sanitari sono esposti ad almeno una lesione percutanea con oggetto tagliente contaminato è frequente la sottosegnalazione del fenomeno. L’OMS stima che in Italia avvengono circa 130.000 infortuni all’anno che comportano una esposizione al sangue o ad altre sostanze biologiche potenzialmente infette. Il costo di gestione per l’Azienda di ogni singolo infortunio è di circa 850 euro, tra monitoraggio dell’operatore da parte del Medico competente ed eventuale profilassi.

Scopi generali del progetto sono promuovere una prevenzione mirata, mediante un’analisi epidemiologica dell’andamento dell’infortunio biologico nell’ ASP di Catanzaro; identificare le misure preventive da adottare e verifica e adeguatezza delle misure adottate. Le ricadute organizzative consentiranno di raggiungere l’obiettivo generale dichiarato attraverso i seguenti risultati: miglioramento delle conoscenze e adozione di idonei comportamenti nei vari momenti dell’assistenza da parte del personale sanitario; significativa riduzione e, nel corso del tempo, stabile contenimento dell’infortunio biologico tra gli operatori sanitari.

Un opuscolo relativo a linee guida e protocolli sulle norme comportamentali di prevenzione delle infezioni trasmesse per via ematica, scaricabile dal sito aziendale www.asp.cz.it., è stato elaborato dal gruppo di lavoro composto dal personale sanitario ASP del Presidio ospedaliero di Lamezia Terme e del P.O. di Soverato.

Per Lamezia: Dott.ssa Rosa Anna Leone, direttore U.O. Microbiologia, Dott. Domenico Lucchino, Dirigente Medico U.O. Malattie Infettive; Dott. Domenico Tomaino, Direttore f.f. Direzione Sanitaria Ospedaliera; Capo Sala Maria Lucchino, U.O. Medico Competente; Infermiere Pierina Torchia, Direzione Sanitaria; Infermiere Giuseppe Gatto, U.O. Medico Competente; Infermiere Luciana Froia, Direzione Sanitaria; Eugenia Pileggi, amministrativo Direzione Sanitaria; per Soverato: Dott.ssa Rosa Mauro, Medico Competente; Capo Sala Vito Antonio Magisano, ufficio del Medico Competente.