Polizia Provinciale di Cosenza: bilancio di dieci mesi di controlli notturni durante i weekend
A quasi un anno dall’inizio del “Piano Coordinato di Controllo del Territorio”, predisposto dalla Prefettura di Cosenza durante la riunione del Comitato provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica il 21 novembre 2012, si stilano i primi esiti.
“Questa esigenza nasce dalla richiesta di una sempre più visibile e maggiore presenza delle Forze di Polizia all’esterno, che fa aumentare la percezione di sicurezza da parte di un numero sempre più elevato di cittadini”, “Rappresenta un valido strumento di acquisizione di notizie utili sulla realtà locale, sui bisogni e sulle dinamiche sociali di trasformazione e, pertanto, un valido strumento per contrastare i fenomeni di criminalità”, questi i motivi alla base dell’accordo stipulato tra le principali Forze di Polizia operanti sul territorio delle Città di Cosenza e Rende.
Ogni fine settimana, dunque, da quasi un anno, le pattuglie della Polizia Provinciale di Cosenza, dirette dal Comandante, dott. G. Colaiacovo, concorrono alla Sicurezza Pubblica prestando il proprio servizio nelle ore notturne, all’interno del territorio della città capoluogo e del comune limitrofo di Rende; luoghi, peraltro, caratterizzati da un forte traffico veicolare, considerato l’assembramento di molti giovani nei locali che caratterizzano la “vita cittadina notturna”.
Numerosi sono stati, in questi mesi, gli interventi effettuati dal personale specializzato in servizi di Polizia Stradale ed Infortunistica della Polizia Provinciale di Cosenza, che hanno riguardato la risoluzione di problemi di viabilità ed ingorghi, evitando spiacevoli inconvenienti e rischi per la circolazione ma, soprattutto, il rilievo dei sinistri stradali, molti dei quali, con presenza di feriti.
Durante uno degli ultimi servizi mirati, nell’ambito del suddetto Piano Coordinato, gli uomini della Polizia Provinciale sono accorsi, a seguito di notizia ricevuta dalla Questura di Cosenza, sul luogo di un incidente avvenuto nel cuore della notte, nel comune di Rende, nei pressi della nuova Cattedrale S. Carlo Borromeo. Giunti sul posto, hanno rinvenuto un’auto completamente distrutta, ribaltatasi in un fosso di scolo. Il conducente, un ragazzo di 26 anni, cittadino rendese, leggermente ferito, è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Cosenza.
Dai rilievi effettuati, gli agenti hanno dedotto che a causare l’incidente, con ogni probabilità, è stata l’alta velocità, considerando che il tratto di strada in questione era perfettamente diritto e non vi erano segni di frenata sull’asfalto. Dagli esami del sangue effettuati dai medici dell’Ospedale sul conducente, è emerso un tasso alcolemico pari a 1,67 grammi/litro. Se si considera che il prelievo è stato effettuato dopo più di un’ora dall’incidente e che, il limite consentito dalla legge è di 0,50 grammi/litro, si può dedurre che la quantità di alcol ingerita dal ragazzo è stata tra le cause principali della perdita di controllo dell’autovettura di cui era alla guida e da cui, dopo l’impatto violento, fortunatamente, è uscito quasi illeso.
La Polizia Provinciale continuerà a concorrere in questi delicati servizi di prevenzione, al fine di diffondere le adeguate norme sulla Circolazione Stradale e cercare di minimizzare gli effetti nefasti dell’alcol e dei comportamenti negligenti che, troppo spesso, durante la guida, hanno tragici epiloghi.