I risultati dell’antincendio, Manno: “Con meno risorse ottenuti migliori risultati!”
“Credo proprio che tutti si siano accorti che la stagione degli incendi, nel catanzarese, si sia trasformata nella stagione della tranquillità” esordisce Grazioso Manno, Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese.
“Grazie al lavoro di squadra, alla grande professionalità dei lavoratori Anti incendio boschivo ed alla capacità di ottimizzare al massimo risorse e mezzi sempre più colpiti dai tagli della crisi, siamo riusciti a limitare i grandissimi danni che, negli scorsi anni, hanno duramente colpito il nostro territorio.
Basta analizzare numeri precisi:” dichiara Grazioso Manno “un area da sorvegliare e manutenere di oltre 115 mila ettari su 46 Comuni con 47 addetti Aib distribuiti in 12 postazioni fra cui 1 squadretta intervento a Santa Caterina, un centro radio a Soveria Simeri, 5 postazioni vedette (uno in Località Telegrafo a Caraffa, uno a Timpone della Croce a Davoli, uno a Chiaravalle, uno a Timpone Alto di Soveria Simeri ed uno a Località Piperi a Sellia Superiore) e 4 postazioni autobotte (una in località San Vincenzo a Caraffa, una presso la Stazione Cfs. a Davoli, una a Santa Caterina, una a San Vito ed una dentro il Parco delle Biodiversità a Catanzaro), assieme ad un grandissimo, puntuale e mirato lavoro di prevenzione con la pulizia di aree a rischio e sterpaglie lungo strade e canali puntualmente segnalato dai Comuni”
“Con queste cifre si capisce bene che solo grazie alla sinergia operativa con Afor, Provincia di Catanzaro, Corpo Forestale dello Stato e, soprattutto, Comuni -prosegue il Presidente del Consorzio- ed alla sapiente regia degli uffici del Consorzio si è potuto far meglio con una capacità finanziaria che ha subito un taglio drastico delle spese generali dal 10% degli scorsi anni al 3% attuale”.
“Nelle sole tre stagioni passate,” -prosegue Manno con le cifre- “solo da una veloce lettura della rassegna stampa dedicata,nello stesso territorio abbiamo dovuto subire 17 gravi incendi, che hanno creato notevolissimi danni al territorio, ed in particolar modo, all’agricoltura ed ai paesaggi. Oggi permetteteci di essere particolarmente orgogliosi di poter dire” –conclude il Presidente Manno- “che, a fronte di nessun caso grave e di una felicissima attività ordinaria, siamo riusciti a far meglio con meno risorse”.
“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere” diceva Gandhi: beh lasciatemi dire che un passo di questo cambiamento che volevamo, e vogliamo vedere, il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese lo ha compiuto. Speriamo che tutti assieme, e con sempre più consapevolezza, si possa essere in grado di disegnare la prognosi del proprio futuro, senza attendere che venga qualcun'altro ad imporcelo!”