Crotone, l’assessore provinciale allo Sport sulla morte di Pino Faga

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Capocasale

"Un uomo che ha continuato ad insegnare e proporre valori anche nella sofferenza. Un esempio vero, concreto, per centinaia di giovani sportivi crotonesi che gli sono stati vicini in tutti questi anni. Voglio ricordare con semplicità Giuseppe Faga, uomo dai mille profili che sarebbe riduttivo ricondurre al solo mondo dello sport. Faga con la sua pazienza e umiltà è stato un vero e proprio assistente sociale in “Ritmo bianca”, quell’automobile con la quale ha percorso centinaia di volte i quartieri della città, quelli più delicati". E' quanto scrive l'assessore provinciale allo Spor, Giovanni Capocasale sulla morte di Pino Faga.

"Lo ha fatto - continua Capocasale - alla ricerca di ragazzi da strappare dalla strada e da aggregare, unendoli con la passione per il calcio. In queste ore ognuno sui social network ha voluto ricordarlo, io invece vorrei soffermarmi sul suo ultimo periodo della vita. Su quella sofferenza vera, che però non lo ha sconfortato. Anzi, è stata l’ennesimo esempio per i “suoi” ragazzi. Poche parole per un uomo che ha reso più sportiva la città di Crotone. Lo sport fatto di fatica, sudore e merito con quello spirito romantico che l’Antica Kroton ha insegnato al mondo. Nell’ultimo periodo Faga sembrava solo, con pochissimi amici veri al fianco. Ma forse non era così, le centinaia di testimonianze che stanno arrivando in queste ore lo dimostrano".