Pesca: nasce “Gac Calabria”, Alvaro presidente e Martilotti vice
Lega Pesca saluta la creazione di "GAC Calabria", Associazione di coordinamento dei 6 Gruppi di Azione Costiera operativi in ambito regionale, costituita oggi a Catanzaro presso l'Assessorato Pesca della Regione Calabria, con la nomina a presidente di Antonio Alvaro, Presidente GAC Area Stretto (Bagnara) e a vicepresidente di Salvatore Martilotti, Responsabile regionale Lega Pesca, in rappresentanza del GAC "Borghi Marinari della Sibaritide".
Accanto alla consolidata esperienza di Alvaro nella gestione dei GAL agricoli e dei programmi di intervento comunitario con attenzione alle tematiche ambientali, arriva con la vicepresidenza di Martilotti, storico cooperatore da sempre impegnato nel mondo della pesca, un segnale forte per integrare a pieno titolo la filiera ittica, il ruolo della cooperazione e dell'associazionismo nello sviluppo delle progettualità dei GAC. "Obiettivo di "GAC CAlabria" - dichiara il neovicepresidente Martilotti, quello di coordinare le azioni programmatiche di intervento dei 6 GAC regionali e di condividere la profonda innovazione progettuale all'interno di questo strumento strategico per il futuro della pesca calabrese".
"È stato già programmato per lunedì prossimo un incontro in Regione con l'Assessore Trematerra, che ha espresso vivo apprezzamento per questo passo che va nella direzione di una valorizzazione ottimale di questo strumento e che risponde anche all'esigenza di dare una forte accelerazione nell'attuazione dei diversi progetti contenuti nei Piani di Sviluppo Locale presentati da ciascun Gruppo. La Regione Calabria ha puntato un robusto impegno di risorse finanziarie, pari complessivamente a 18 milioni di euro, per il finanziamento dei 6 Gruppi ad oggi costituiti: i Borghi marinari della Sibaritide, Costihera, Medio Jonio, Gruppo di Azione costiera dello Stretto, Costa degli Dei, La perla del Tirreno.
I Gruppi di Azione Costiera, continua Martilotti, sono uno strumento strategico non solo per la gestione della programmazione in atto, ma in particolar modo per quella futura del nuovo FEAMP 2014-2020 ( Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca che sostituirà il Fondo Europeo Pesca, FEP) in cui i GAC sono chiamati a caratterizzarsi come vere e proprie agenzie di sviluppo della pesca.
Si profilano grandi opportunità da non mancare apportando tutti gli aggiustamenti di tiro che si renderanno necessari per agevolare il pieno utilizzo dei fondi. Confidiamo nel proseguimento del dialogo proficuo e costruttivo avviato con l'Assessore Trematerra, che dopo il varo del piano volontario di riconversione delle ferrettare, della cui pubblicazione siamo in attesa, ha dimostrato attenzione nei confronti del settore, sia attraverso la valorizzazione dei progetti pilota, che tramite gli interventi di microcredito varati a sostegno delle famiglie di pescatori in difficoltà". (AGI)