Pugliese: “Soddisfatto dell’interrogazione sulla 106 di Talarico”

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Il Consigliere regionale Mimmo Talarico ha presentato ieri un’interrogazione a risposta immediata al Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti ed all’Assessore ai LL.PP, Giuseppe Gentile, in ordine ai lavori di ammodernamento della SS 106 Jonica.

«Alla luce – afferma Talarico – della richiesta formulata dal Ministro delle Infrastrutture on. Maurizio Lupi alla Regione Calabria di indicare entro il 10 settembre le opere “prioritarie” tra quelle contenute nell’Intesa generale quadro del 2002, ho inteso interrogare il Governatore Scopelliti e l’Assessore ai LL.PP. Gentile per sapere se sia stata rispettata la scadenza indicata dal Governo e se nella riscrittura delle “priorità” sia stata inserita la S.S. 106 Jonica. Credo l’ammodernamento della S.S. 106 Jonica, nel’ambito della riqualificazione della rete viaria regionale e nazionale, al di là di ogni altra considerazione sulla sicurezza per chi giornalmente la percorre, costituisca un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della Calabria, per il potenziamento dei porti di Corigliano Calabro, Cariati e Crotone e della linea ferroviaria jonica – oggetto di scippi continui ed abbandonata a se stessa – e dell’aeroporto di Crotone (unico scalo aereo presente nella Calabria jonica) e che non siano più ammissibili interventi disorganici, spezzettati, sull’importante arteria, che peraltro risultano molto più costosi, oltre che non risolutivi».

Esprime soddisfazione Fabio Pugliese, autore del libro “Chi è Stato?”, un racconto-inchiesta sulla strada Statale 106 Ionica calabrese: «Mimmo Talarico, che ringrazio per la sua sensibilità, la sua determinazione ed il suo impegno politico in favore della S.S. 106, ha accolto la mia richiesta presentando una interrogazione immediata al Presidente della Giunta regionale ed all’Assessore ai LL.PP. Ritengo che sia fondamentale che i cittadini tutti sappiano quali sono le reali intenzioni del governo regionale circa l’ammodernamento della famigerata “strada della morte”. Resto convinto che l’interrogazione presentata da Talarico – data la sua oggettiva importanza – troverà una rapida risposta dal governo regionale e non rinuncio a sperare che l’ammodernamento della S.S. 106 calabrese possa risultare finalmente una priorità per la Regione Calabria.

Condivido totalmente le considerazioni che Talarico ha espresso sulla strada Statale 106 Ionica calabrese nell’ambito della sua interrogazione. Sono certo che la S.S. 106 è, senza ombra di dubbio, una arteria viaria prioritaria non solo per la Calabria ma per il Mezzoggiorno e l’Italia e credo fortemente che Talarico, con la sua interrogazione, possa incentivare un’importante processo di sensibilizzazione nei cittadini calabresi necessario a rinnovare quella volontà di lottare con forza per chiedere l’ammodernamento di questa importante arteria viaria; a fare in modo che i molti cittadini calabresi possano iniziare a credere con maggiore vigore in questa battaglia; utile far sostenere con maggiore slancio, forza e presenza i comitati Pro S.S. 106 perché i rischi, nel percorrere la “strada della morte”, sono di tutti; a svegliarci dal torpore che ci assale e ci ipnotizza tutti per ottenere finalmente l’ammodernamento di una strada che appartiene a tutti noi calabresi che abbiamo il dovere di non ricordare questa importante arteria viaria solo in occasioni tragiche!».