Reggio, la Commissione incontra i sindacati di Leonia
Si è tenuto a Palazzo San Giorgio un incontro tra la Commissione Straordinaria del Comune di Reggio Calabria, l’Amministratore delegato della Leonia ed i rappresentanti sindacali RSA della società mista Leonia (Uil, Cgil, Fit-Cisl e Fiadel), per discutere della gestione temporanea del servizio di igiene urbana cittadina.
Il Commissario Castaldo - affiancato dal segretario generale Piero Emilio, dalla dirigente del settore Politiche Ambientali e culturali Carmen Stracuzza e dalla dirigente del Settore Attività produttive e Servizi esternalizzati Luisa Spanò - ha, dunque, reso noto che, per un periodo transitorio, stante l’intervenuta indisponibilità delle interpellate società pubbliche, sarà esperita la procedura più idonea a tutela degli interessi dell’Ente, nelle more della definizione di una gestione pluriennale dello stesso servizio.
In tale direzione di tipo strutturale, l’indirizzo della Commissione è rivolto verso una gestione in house providing, previa verifica di fattibilità giuridica ed economica, cosi come richiesto dalla normativa vigente.
La dirigente Stracuzza, su richiesta espressa delle parti sindacali riguardo ai tempi di costituzione della società pubblica per l’affidamento diretto (gestione in house providing), ha garantito che entro il prossimo mese di novembre la fattibilità del nuovo modello organizzativo sarà stata valutata con il confronto con le realtà istituzionali e associazionistiche presenti sul territorio. Quindi, verificata la perseguibilità della costituzione di una nuova società comunale, la stessa dirigente ha prospettato in ulteriori 4-5 mesi il tempo necessario per l’entrata a regime del nuovo servizio di igiene urbana ed ha posto in evidenza come, sulla base del contratto collettivo nazionale, sono tutelati gli attuali livelli occupazionali.
"Com’è noto – ha dichiarato il Commissario Castaldo al termine dell’incontro - l’Ente ha immediatamente preso atto dell’interdittiva antimafia nei confronti della Leonia e avviata ogni possibile procedura per addivenire allo scioglimento della stessa compagine societaria, unitamente alla decisione di deliberare la risoluzione del relativo contratto di servizio. La Commissione, pur prendendo atto delle riserve espresse dai sindacati rispetto alla decisione di gestione transitoria del servizio, invita a rimanere uniti per il ripristino delle condizioni di legalità. In attesa della futura costituzione del nuovo soggetto, la strada intrapresa è, al momento, l’unica percorribile"