Sanità: Guccione (Pd), aumentano le tasse e calano i servizi
“Il fallimento della gestione del Piano di Rientro da parte del Presidente della Giunta regionale Scopelliti, nella sua qualità di Commissario ad Acta per il rientro dal debito sanitario, continua ad essere pagato a caro prezzo dai cittadini calabresi”. - È quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione. “Dopo tre anni di gestione disastrosa del Piano da parte di Scopelliti –prosegue Guccione- i calabresi sono stati privati dei livelli minimi di assistenza e tartassati con il massimo delle tasse (Irap ed Irpef hanno subito aumenti vertiginosi) e dei tickets sanitari.
La Calabria, insieme al Molise, è la regione in cui, anche per l’anno d’imposta 2013, si verificherà una ulteriore maggiorazione dell’Irap dello 0,15% e del 30% dell’addizionale Irpef. Siamo ormai la regione più tartassata d’Italia in cui, invece di tagliare gli sprechi, continuano ad aumentare le tasse e vengono ulteriormente ridotti i servizi ospedalieri e territoriali”.
“Oggi più che mai –conclude il consigliere regionale dei democratici- il Governo nazionale non può più lasciare la Calabria nelle mani del Commissario Scopelliti, ma deve applicare la legge che prevede, di fronte al conclamato fallimento e al mancato raggiungimento degli obiettivi, la rimozione dell’attuale commissario, che è il vero responsabile di questa gravissima situazione, e nominare un’autorità competente con il compito di garantire servizi e prestazioni sanitarie adeguate, tagliare gli sprechi e razionalizzare la spesa del Sistema Sanitario calabrese”.